ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] tale contesto si impose rapidamente come condottiero coronato dal successo. Uno dei suoi primi incarichi di rilievo deve essere stato l'ufficio di podestà di Trieste, che egli ricopri nel 1291. Si raccomandava da solo per quel mandato, perché aveva ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] del suo stato e quasi turbato da un'avversa fortuna. Nel 1668 ottenne la carica di maestro di cappella nel duomo di Viterbo, la differenza fondamentale delle due pratiche era appunto nel cambiamento del rapporto esistente fra musica e parola, mentre ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] cambiamento, convinto com’era che, per un insegnamento istituzionale teso a far percepire agli studenti di - R. Roccia, 1848. Dallo Statuto albertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo di Torino, Torino 1995, pp. 97- ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...]
Il D. convinto'da Carlo d'Angiò a un cambiamento radicale di vita, lo seguì quindi in Sicilia, accompagnandolo, a quanto Goffredo de Milly e vedova di Ugo de Sully, che per molti anni era stato luogotenentedel re di Sicilia in Albania e in Romania ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] La violenza di Giuseppe Fava, Vancini raccontò il nuovo volto della mafia e le sue collusioni con lo Stato, anche alla omonimo di Carlo Bernari, racconta in flashback una storia che si svolge nel 1938-39, con un significativo cambiodi ambientazione ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] frattempo era stato nominato maresciallo del Regno, fu dato l'incarico di condurli - di immobili "pro anima" alla locale chiesa di S. Nicola.
La morte di Roberto d'Angiò, avvenuta il 20 genn. 1343, non comportò in un primo momento alcun cambiamento ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] degli anni Quaranta. Tale cambiamento si deve probabilmente anche al drammatico vissuto di quegli anni. Distrutti dai Biennale di San Paolo del Brasile e partecipò alla prima edizione internazionale del premio Lissone, di cui era stato giudice ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e Guidobono Bigarelli.
La presenza di G. e quella di alcuni collaboratori è stata ipotizzata nel cantiere della chiesa di una diversa maestranza nella parte superiore delle ghiere degli arconi, cambiamento denunciato visibilmente dal diverso tipo di ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] cambiamento era in meglio, ma di possessores, di milites e perfino di ecclesiastici. Tutto questo fece sì che invasori e vinti venissero a formare un complesso omogeneo: allo stato attuale delle nostre conoscenze, nulla sappiamo di odi di razza o di ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] medesima carta, favorirono anche in Piemonte le richieste di un cambiamento politico. La tensione crebbe quando si palesò, ormai trasferirsi a Nottingham, dove gli era stato trovato un lavoro come insegnante di italiano e francese. Lì la situazione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...