PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] viale Eritrea 89-91 (Architettura, 1943) quello che è stato definito dalla critica uno degli intensivi più belli dell’architettura interessanti di progettisti e intellettuali che offrirono una risposta architettonica alla domanda dicambiamento della ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] Pelizza da Volpedo, che gli sarebbe stato a lungo amico. Amico, e occasione di ingresso nell’architettura costruita, fu anche La successiva fase della carriera di Rigotti fu caratterizzata da un ulteriore, radicale cambiamento. Sposatosi nel 1900 con ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] in passato verso Sisto IV e a questo cambiamento non fu estranea l'opera di Francesco. Riguardo al pagamento delle decime, le di Carlo VIII, approvava un testo presentato da Francesco. Non si trattava di una nuova regola, ma piuttosto distatuti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] in cui avevano fallito i suoi predecessori, la riconquista dello Stato della Chiesa. La situazione per la signoria riminese divenne ideali dell'amor cortese, testimonia del vento dicambiamento che stava attraversando la corte malatestiana, ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] di reminiscenze sommarughiane, si può notare l'estrema cura con la quale è stato mediato il contesto ambientale. Sempre di opere di questi anni che testimoniano tale cambiamento stilistico si annoverano le case bustesi di E. Pensotti (1928) e di C ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] giorni. Riuscì a scagionarsi dimostrando di essere stato vittima di una calunnia ordita da Amalia Guglielminetti Pitigrilli parla di Pitigrilli, lo scrittore si sofferma anche sulle vicende più personali che contribuirono a questo cambiamento.
Nel ...
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VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] grazie non solo alle commissioni del Poligrafico dello Stato legate al libro unico per le scuole elementari, 1934, un nuovo cambiamento dell’assetto societario con l’appoggio della Banca Toscana (Firenze, Camera di commercio, Archivio storico, ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] ottobre del 1919.
Diplomato e con molta voglia d’impegnarsi per il cambiamento, il M., ch era un cattolico praticante, si iscrisse al di Napoli; nel 1955 si recò negli Stati Uniti per una serie di conferenze e seminari.
Nell’ottobre del 1956 venne di ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] suoi corrispondenti: come tutti anche il Muratori notò un cambiamento nel suo animo. Comunque, i rapporti epistolari tra l'11 apr. 1758, gli impedì di procedere oltre.
Oltre a quanto è stato citato, restano di lui la corrispondenza con il Riccardi ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] indietro (Zatti, 1846), segnò comunque un cambiamento, visibile in una delle sue opere più Committenza e collezionismo dei Duchi di Modena, in Ducato di Modena & Reggio, 1598-1859: lo stato, la corte, le arti, a cura di P.V. Ferrari, Modena ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...