MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] del M. per essere stato accolto in un circolo aristocratico che non disdegnava di mescolarsi agli artisti e di condividere con loro la con lui. Il M. approfittò di questo cambiamento radicale per ricostruirsi una credibilità come diplomatico ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] al granduca la seconda moglie Teresa, ricevendo in cambio un dono di 150 zecchini, nel 1858.Il D. morì il La Biblioteca naz. centrale di Firenze e le sue insigni raccolte, Milano 1939, pp. 96, 125; E. Sestan, Lo stato maggiore del primo "Archivio ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] per il suo tenore di vita in perfetta armonia con le leggi del regime» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, b. 3877).
Fra le attività indicate dalla polizia, a riprova del suo cambiamento, la più ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] contribuirono alla crisi del partito. Nel 1988, dopo essere stato colpito da un infarto, si dimise da segretario.
Natta suo ‘orgoglio di partito’, gli resero ardua l’impresa dicambiamento, evidenziando la contraddizione tra la volontà di innovare e ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] della morte del padre, decise di recarsi a Bruxelles per ricevere l’investitura degli Stati feudali.
Fu così che ebbe in atto un cambiamento dello scenario politico con nuovi equilibri che portarono nel 1577 alla nomina di Marco Antonio Colonna ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] (Bonifacio, poi detto d’Incisa) e una figlia, di cui non ci è stato tramandato il nome, ma si concluse presto, non sappiamo contessa Adelaide aprì senza dubbio nuovi spazi di azione. Non fu solo un cambiamento dinastico (per quanto importante), ma ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] , nella cui sigla, su pressione della S. Sede, era stato tolto il riferimento al comunismo, ma continuò a definirsi «cattolico CGIL dinanzi ai cambiamenti e alla modernizzazione dell’apparato produttivo. La sua visione di una «subordinazione ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] cambiamento radicale che lo portò in breve tempo a passare dallo studio di Cézanne alle prime esperienze astratte, modellate sull’esempio di verbo astratto neoplastico e concreto, così come era stato già elaborato da Theo van Doesburg a Parigi nel ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] ’Università di Padova, dopo essere stato ricercatore del cambiare radicalmente l’interpretazione stereotipata di Schopenhauer. Si tratta di L’arte di ottenere ragione (1991), L’arte di essere felici (1997), L’arte di farsi rispettare (1998), L’arte di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] alla nuova sede, voluta da Sisto V. Il cambiamento dei locali, l'aumento considerevole dei manoscritti e degli furono accusati poi di aver causato nella biblioteca un grave statodi disagio fra gli impiegati e di essersi macchiati di varie colpe, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...