MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] distruggendo i poli industriali, base materiale di quella che era stata la ‘centralità operaia’, iniziò la proliferazione delle sue forme di comunicazione. A seguito di questi processi, la libreria registrò un sensibile cambiamento della domanda ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] da Passeri, secondo il quale tale cambiamento sarebbe dipeso dalla morte di Celio, poiché questo pittore morì un monumenti, in seguito ricostruiti nella moderna cappella di palazzo Ginnasi, erano stati commissionati dalla G. rispettivamente, nel 1639, ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] humana". In quest'opera il C. rifuse senza alcun cambiamento il Della eccellenza... (che costituisce il libro II e confuso periodo storico e si fece cronista dei fatti di cui era stato testimone, descrivendo inizialmente in 4 libri le vicende della ...
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SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] certo è che il cambiodi stagione politica non segnò affatto l’offuscamento delle sue fortune, a differenza di quanto accadde per altri una parte e pisani dall’altra in seguito al lungo statodi guerra. I due arbitri pisani erano proprio Marzucco e ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] dallo stesso titolo, che era stata rappresentata per la prima volta al teatro Eden di Milano il 24 dicembre 1926 e Felice di Genova.
Gli anni della seconda guerra mondiale coincisero con profondi cambiamenti nella vita personale e artistica di ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] nazionale assai distante dalle motivazioni separatiste che erano state fino ad allora alla base del suo agire. comunque Parigi la chiave di volta del suo cambiamento politico. La capitale abbondava, infatti, di fuoriusciti e intellettuali italiani ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] e a volte autoritarie in difesa della stabilità dello Stato liberale italiano da poco edificato.
A partire dal 1837 sostenuto il cambiamento, vide in Pironti una delle principali vittime della giustizia borbonica. L’atteggiamento di ostracismo ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] cambiamento istituzionale del 1946, si trova a Genova nell'Archivio Fasciotti, conservato presso l'Archivio Durazzo Giustiniani.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato ; Id., Carteggio 1914-1916, a cura di P. Pastorelli, Bari 1974, pp. 35 ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] il rimpatrio.
L'ascesa al trono di Carlo Alberto nel 1831 non portò alcun cambiamento; ma l'anno successivo, ammalatosi gravemente del 1821.
Fu soltanto nel 1848, con la concessione dello statuto e con la guerra all'Austria, che il L. tornò ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] presenti.
Il 1313 è anche l’anno di un importante cambiamento amministrativo in Orvieto, con cui si procedeva Todi 1922; D. Waley, Medieval Orvieto. The political history of an Italian City-State, 1157-1344, Cambridge 1952, pp. XIV, 73, 83, 87, 94 s. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...