OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] Giunta provvisoria di governo.
Il secondo dopoguerra fu un periodo di profondi cambiamenti nella vita di Opocher, il potere e lo Stato contemporaneo, Napoli 1980; Lo ‘scetticismo giuridico’ di Manzoni: note sulla visita di Renzo al dottor Azzecca ...
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SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] il forte influsso del filosofo francese sul cambiamento metodologico e sistematico della teologia del Novecento, accusato direttamente di niente», gli fu precluso l’insegnamento alla Pontificia Università Lateranense di Roma, cui era stato chiamato, ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] Pio IX (nel febbraio 1875 sulla Rivista universale [IX, 1875, pp. 140-155] narrò di essere stato prima liberale che cattolico e di dovere il gran passo anche al cambiamento recato, nei primi anni, dal nuovo papa nella politica della S. Sede). Nel suo ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] 1798 in una lettera pastorale il vescovo dichiarò di unirsi alla gioia popolare per il cambiodi governo, invitando i fedeli a liberarsi dai «semi di una falsa e irreligiosa filosofia, che ha cercato di muovere una guerra crudele, principalmente alla ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] escludere che essa alluda all'emergere nella lotta politica di nuove forze, di cui il F. sarebbe stato l'esponente. L'azione di governo del F. non mostra tuttavia alcun radicale cambiamento rispetto al passato, tale da configurarlo come un avversario ...
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SALVADORI, Giulio
Piero Scapecchi
– Quarto di otto fratelli, nacque a Monte San Savino nella Val di Chiana toscana, il 14 settembre 1862, da Bernardo e da Elisa Nenci.
L’attività del padre, commerciante [...] F. Stabili di Ascoli Piceno e lì, tra l’inverno e la primavera del 1884-85, avvenne in lui un cambiamento radicale che era già stato proposto nell’aprile del 1912 da Luigi Luzzatti come successore di Giovanni Pascoli sulla cattedra di Bologna) venne ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] discendente; dopo essere stato nel 1825 al teatro Carolino di Palermo, si ha di carriera, è imputabile al cambiamento del gusto del pubblico e all'avvento dei tenori eroici, che soppiantarono di fatto la generazione alla quale il G. apparteneva e di ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] e figurative del tempo (v. Geri, in corso di stampa).
Il mutamento di residenza e il contatto diretto con le più alte sfere di influenza del contesto romano comportarono un ovvio cambiamento dei destinatari cui rivolgere i propri lavori. Ne sono ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] irregolari. Fu, insieme ad Alfredo Franchetta, l’ultimo studente di Enriques.
In seguito al cambiamento dei suoi interessi di ricerca, «è stato detto che la defezione di Pompilj ha costituito una grave perdita per la geometria. Bisogna tener ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] che nello smaltare comporta oltretutto un cambiamento sia di materiali sia di tecnica. Mentre lo smalto opaco utilizza e riferitagli da Leone De Castris (1984), è in uno statodi conservazione tale da non permettere una valutazione certa; a maestri ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...