BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] era comunque delle più gravi e gli sarebbe stato possibile ottenere di ritornare in patria senza gravi conseguenze; preferì cambiamento nella condotta del B. risulta anche da altre fonti, quali lo stesso Mazzini, il quale, nel 1839, parlava ormai di ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] sociali affermò baldanzosamente che Marx era «stato mandato in soffitta». Nonostante questa affermazione provocatoria cambiamento delle posizioni. Preoccupato per le divisioni interne che stavano lacerando il PSI, Musatti cercò di svolgere opera di ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] del progetto di città orizzontale, era stato parzialmente affrontato dal D. anche nel piano di un quartiere di case popolari un profondo cambiamento nella vita del D.; sembrò essere giunto il momento della verifica di tanti anni di progetti e ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] i primi passi in quella che sarebbe stata la professione di tutta una vita nello studio grafico fondato la cattedra di disegno e composizione della stampa presso il Politecnico di Torino.
Nel 1978, a seguito del cambiamento dell’assetto societario ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] che avversavano l'assolutismo di Ferdinando II e aspiravano a un radicale cambiamento. All'inizio del 1848 a non offrire il pretesto per una persecuzione.
Dopo essere stato citato nel 1851 come testimone a discarico nel processo intentato contro ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] ottave dell’Ars poetica di Orazio (rimasta manoscritta). Della sua produzione poetica ben poco è stato conservato: un poema, sudditi, e delle sue aspettative dicambiamento della Chiesa. Ercole II cercò comunque di difenderne la reputazione e gli ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] un vasto impegno nella formazione di nuovi manager. Il cambiamento interno apparve indispensabile alla Rinascente sia stato il principale artefice di ciò che il complesso aziendale era divenuto. Nonostante avesse conservato la carica di direttore ...
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MONTI, Coriolano
Giuseppe Miano
MONTI, Coriolano. – Nacque a Perugia il 15 novembre 1815 da Giuseppe e da Vittoria Fazi-Moriconi di nobile famiglia. Aveva due fratelli e tre sorelle. Vissero per un [...] quelli legati alla creazione di una rete ferroviaria, dapprima negli Stati pre-unitari e poi nel Nel 1876 Monti dovette concludere la carriera politica a causa del «cambiamento nell’indirizzo politico ed un errore deplorevole » (Berardi, 1880, p ...
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MAXIA, Carmelino (detto Carmelo)
Alessio Argentieri
– Nacque a Villamassargia, nell’Iglesiente, il 16 luglio 1903 da Antonio e da Giovannica Spada.
Non si hanno notizie sugli studi giovanili, ma dovette [...] 1:550.000, costituisce un documento di riferimento per la ricostruzione dello stato dell’arte delle ricerche geologiche sul Lazio cambiamento dei suoi indirizzi di ricerca, rivolti nuovamente alla geologia del massiccio sardo.
Dal 1961, a seguito di ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] al processo di unificazione. Di tale prospettiva si ha testimonianza in Quand’era giuvinottu, in cui è dichiarato che le lotte carbonare non hanno apportato alcun cambiamento positivo alla vita dell’operaio meridionale; che, com’era stato con i ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...