L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] che il pargolo porti una ventata dicambiamento nella famiglia. Il processo di crescita passa anche attraverso la personale attraverso cui il trauma si trasmette di generazione in generazione. È stato osservato questo processo, per esempio, ...
Leggi Tutto
Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] l’unificazione dell’Europa e l’azione europea in Africa sono stati due processi che si sono alimentati l’un l’altro, tramite l’azione dal basso, rappresentano un fondamentale motore dicambiamento. Per saperne di più:Hansen, P., & Jonsson, S. ( ...
Leggi Tutto
Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] perfetta coincidenza diStato e politica, l’annullamento della pluralità nell’Uno e la costruzione di istituzioni la tendenza all’Uno in favore di una prospettiva aperta alla contingenza, alla datità e al cambiamento. L’azione e il giudizio, ...
Leggi Tutto
Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] . »«Quanto ad Albertine, sentivo che non avrei mai appreso nulla, che tra la moltitudine di dettagli reali e di fatti falsi intrecciati, non sarei mai stato in grado di uscirne.»« Pour Albertine c’était une question d’essence : En son fond qu’était ...
Leggi Tutto
Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] pensiero sulla struttura, e ha segnato un cambiamento da una forma di teoria althusseriana che intende le totalità strutturali come canini e tecnologia di ultimo livello sia stato un fattore di differenziazione chiave nel processo di selezione. si ...
Leggi Tutto
A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] secolo sia statodi volta in volta in qualche modo “governato” da uno stato diverso, una potenza egemone capace di garantire stabilità al la visione più veritiera, ma si dimostra capace dicambiare occhiali di volta in volta per mettere a fuoco lati ...
Leggi Tutto
A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] suscettibili di progressivo cambiamento. L’analisi di Waltz, che si rivelò estremamente influente, in particolare si focalizzò sul modo in cui il mondo dopo la Seconda guerra mondiale si era strutturato secondo la competizione bipolare tra Stati ...
Leggi Tutto
La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] la tradizione matrilineare. Pur avendo la Corte Suprema accolto il ricorso dei coniugi e spinto la Knesset per un cambiodi direzione, vi sono stati dei giudici che consideravano, per l’appunto, tale riferimento all’etnia una sostanziale aderenza ...
Leggi Tutto
Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] di questo cambiamento risiede precisamente nella nuova centralità assunta dall’operazione del soggetto, che in qualche modo “ritaglia” nel mondo naturale un ridotto quadro di senso creandone un’immagine artistica. In quest’operazione estetica è stato ...
Leggi Tutto
Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] male, ve lo voglio dire, fa male davvero […]. Mio padre è stato l’ultimo capo Eyak, e io ho preso il suo posto. Ora io di tassi diseguali dicambiamento sociale che hanno determinato marcate disparità di risorse tra paesi sviluppati e paesi in via di ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione dei fattori viticoli ed enologici del processo...
(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido cristallino a partire da una sua soluzione...