POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] spia di un cambiamento epocale, non solo nell’arte.
Nel 1854 Pollastrini iniziò due opere per la città di Livorno: di Savoia.
Fonti e Bibl.: Livorno, Biblioteca Labronica Francesco Domenico Guerrazzi, Fondo Pollastrini, f. 21; Archivio diStatodi ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] almeno per il S. Filippo e per il Cristo, di un intervento per un cambiamentodi collocazione: le statue, nate per essere poste in una Napoli dal 1577.
Vi era stato chiamato dal viceré per lavori di bonifica nella campagna di Capua; nominato, con l' ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] In un documento pistoiese del 1349 ca. (Pistoia, Arch. diStato, S. Giovanni Fuorcivitas, Entrata e Uscita, 1347-1350, lo stile di J. mostrò un deciso cambiamento, orientandosi progressivamente verso l'arte di Simone Martini e di Lippo Memmi ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] del secolo. In tale periodo dobbiamo probabilmente immaginare il cambiamentodi corso del Tigri con il conseguente taglio della originaria città fino al XIV sec., mentre le mura sono state certamente riadattate, sia pure in forma più modesta, ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] 1491 avvenne la sua conversione al cristianesimo e il conseguente cambiamentodi nome; infatti in un documento del 25 novembre si legge di Berlino (W 1060, ex PC 8198).
L'attribuzione è sensata e valida per questi pezzi, ma troppo largo è stato ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] di Gioacchino Murat gli venne affidata l'esecuzione di una Battaglia al ponte di Jacob in Egitto; ma il ritorno dei Borboni nel 1815 provoco un cambiamentodi due altri disegni dell'artista nell'Archivio diStatodi Napoli: due bozzetti per pale d' ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] il B. un generico bolognesismo stimolato dal cambiamentodi gusto che in quel tempo è testimoniato da volta (Carboni, 1760, p. 131).
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Brescia, Luoghi Pii,Carità di Brescia, libro spese e fatture (1717-1758), cc. 15, ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] degli scavi mostrano uno statodi cose un poco diverso. Sono stati recuperati moltissimi frammenti di terrecotte architettoniche, alcune delle cambiamentodi tettoie e pavimenti nelle tabernae con l'impiego di bipedali e tegoloni della figlina di ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] abitò prima in Charing Cross, poi in Long Acre. Il cambiamentodi domicilio e la sua assenza dall'esposizione dell'Accademia nel dello stesso granduca che insieme con quello di M. Luisa di Borbone, sua moglie, è stato venduto da Sotheby a Londra l'11 ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] tema «classico» del diritto costituzionale.
Le ragioni di questo cambiamento vanno cercate, da un lato, nell’affermazione del della Corte di giustizia delle Comunità europee, per sanzionare il comportamento omissivo di alcuni Stati membri rispetto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...