PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] modificazione è profonda, perché l'estetica greca non è stata compresa; ma, per grande che sia questa incomprensione, un altro rilievo di Bīsutūn, del re Gotarze, questo dello stesso stile, che quest'arte ufficiale non è ancora cambiata alla metà del ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] rilevare però che lo studio delle zone in esame è statodi norma completato con fotografie verticali stereoscopiche e, laddove necessario ( ed è basato sulla constatazione che il cambiamento continuo di intensità e direzione del campo magnetico della ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] un po' nell'VIII sec. gli Urartei, approfittando della debolezza assira, riescono a tenere anche la via di al-Mina.
È stato messo in relazione il cambiamento dello stile protocorinzio nel corinzio e il mutamento dello stile rodio verso il 630 a. C ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] creazione della l. figurata romana, avviene anche un cambiamento nel processo di fabbricazione. Il lavoro artigiano con il tornio è incidono i contorni dei rilievi dopo che questi sono stati stampati. Il corpo della lucerna diventa sempre più ovale ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] della tarda Età del Bronzo. Con T. VII un brusco cambiamento segna l'arrivo di un nuovo popolo che poi lasciò deserto il luogo fino al vi si aprivano quattro porte, una per ciascun lato: ne sono state trovate però solo due, una ad O e l'altra a S ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Anche le attribuzioni delle altre opere del Museo regionale di Messina al L. sono state respinte da Kruft (ibid.).
Alcuni studiosi individuano nei lavori di questo periodo un cambiamento stilistico del L., soprattutto riguardo alle fattezze del volto ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] Bronzo e della prima Età del Ferro, potrebbero essere state repliche di modelli più grandi che talvolta sembra si possano ravvisare di Hallstatt (v.), nel meridione dell'Europa centrale, dove solo dal III sec. a. C., si constata un certo cambiamento. ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] insiste sulla realtà del cambiamento. Il mondo e il non mondo sono costituiti da cinque 'masse di essere' (astikāya). agli esseri viventi; 2) non mentire; 3) non appropriarsi di ciò che non è stato donato; 4) non violare la castità; 5) non possedere ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] introductorius di Michele Scoto, astrologo alla corte di Federico II (1228-1235), che rivelano nel cambiamento Cappelletti, La tradizione delle Metamorfosi di Ovidio dal XIV al XVI secolo. Lo stato degli studi e le prospettive di ricerca, in C. Cieri ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] ) possono essere menzionati come esempi di questi sviluppi. A proposito del cambiamento della pianta interna delle torri messo conduceva a un vano superiore sicuro. Il salone, che era stato ingrandito, si estendeva fin sopra il coro della cappella; ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...