GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] , dalla testa di gallo - talora di leone -, armato di scudo (spesso con l'iscrizione Iaō). È stato interpretato come una di ottone o di piombo, appaiano in massa proprio nel momento in cui cessa la produzione delle gemme magiche, e questo cambiamento ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] contenuti alimenti e bevande destinate al morto. I varî tipi sono stati classificati dal Petrie in 9 classi: 1) classe B, dei cambiamento che si nota verso la Sequence Date 38 si spiega soltanto con l'arrivo di una popolazione apportatrice di ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] verosimile infatti che di essa sia stata eseguita qualche replica. Il confronto col rillevo di un decreto della di risalire alla iconografia, ma non allo stile del simulacro.
Il cambiamento della iconografia di H. da Alkamenes a Prassitele (autore di ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] partecipare alla commissione incaricata di studiare i provvedimenti per il passaggio dallo statodi guerra a quello dì pace; nel 1922 ".
La sfortuna critica di questo progetto, unita ad un oggettivo cambiamento del gusto, determinò certamente ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] città, ha rivelato un palazzo parthico al di sopra di un gruppo di case precedenti, è stato supposto che qui si trovasse il più v.), con un sostanziale cambiamento nell'indirizzo artistico e culturale e la creazione di un tipo architettonico insieme ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] da Passeri, secondo il quale tale cambiamento sarebbe dipeso dalla morte di Celio, poiché questo pittore morì un monumenti, in seguito ricostruiti nella moderna cappella di palazzo Ginnasi, erano stati commissionati dalla G. rispettivamente, nel 1639, ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] di carattere hallstattiano (v. danubiana, civiltà; hallstatt, civiltà di) con sporadiche infiltrazioni scitiche. E verso la fine del sec. IV a. C. che si osserva un cambiamento però sono state limitate e, dopo un periodo di massimo sviluppo ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] un complesso di case per l’INCIS (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato).
Il 1929-1948), in La facoltà di architettura di Firenze fra tradizione e cambiamento. Atti del Convegno, Firenze… 2004, a cura di G. Corsani - M. Bini ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] documenti che B. ci ha tramandato di questo periodo sono scarsi, e non è ancora stato possibile ricostruire il centro abitato dell .
L'epoca ellenistica è testimone di un grande cambiamento nell'economia urbana di B.: la fossa della sorgente viene ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] copie degli antichi originali oppure che queste fossero state eseguite su σανίδες come quelle del Portico Pecile vasi attici a figure rosse un notevole cambiamento: non solo compaiono motivi nuovi, accenni di paesaggio, scorci, ma abbiamo una nuova ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...