FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] Pietro del Minella e altri artisti che erano stati, come lui, aiuti di Iacopo della Quercia. In questa impresa, alla , e ciò spiegherebbe, almeno in parte, l'evidente cambiamentodi stile operato dal F., ormai rivolto ad un pronunciato ...
Leggi Tutto
JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di Ripaille (sede di un altro dei castelli sabaudi). In realtà, il 17 giugno successivo, forse per un cambiamentodi due tavole dovevano appartenere a una pala d'altare di cui non è stato possibile chiarire la provenienza originaria, ma la cui ...
Leggi Tutto
TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] si osserva da alcune irregolarità e da un possibile cambiamentodi progetto che si percepisce nel capocroce (Puig i Cadafalch dell'anfiteatro fu innalzata la chiesa di Santa Maria del Miracle, oggi in statodi rovina, documentata per la prima volta ...
Leggi Tutto
PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] del sec. 13° la terminazione orientale non era ancora stata costruita.Anche la costruzione della chiesa dei Domenicani venne avviata delle navate, coperte con volte a crociera; un cambiamentodi progetto intervenne già nel sec. 14°, quando si optò ...
Leggi Tutto
EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] sostituzione di quella naturalistica. Un brusco cambiamentodi stile si verificò nell'arredo del coro, da attribuire a Tommaso di Natività e dell'Annunciazione; di recente è stata rivelata la presenza di tracce di una ricca e complessa policromia ...
Leggi Tutto
DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] , p. 84). Le opere in cui si rivela questo cambiamentodi indirizzo formale sono le tavole della Trilogia campestre, che il teorica del D. era simile a quella di Kandinskij, fondata su una corrispondenza tra lo stato d'animo e il colore (Thea, 1987 ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] del secondo dopoguerra. I t. stabili, finanziati dallo Stato, dalle regioni, dai comuni, trovano sviluppo in Italia dopo dai classici, pretesto. L’autore allora ha dovuto cambiare il proprio modo di scrivere per il t., e l’attore, per riaffermare ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] la durata della coscienza. Il t. vero è un fluire non spazializzabile distati della coscienza in cui non ha senso la distinzione del prima e del La nozione di t. è legata a quella dicambiamento, in particolare di moto (successione di eventi spazio ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] una frenetica per quanto disordinata opera di ricostruzione, ma fu soprattutto a partire dagli anni 1960 che essa cambiò definitivamente la sua connotazione sociale ed economica. Nel 1962, infatti, era stato approvato dal Parlamento nazionale il ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di villaggio in capanne seminterrate e si sviluppò l’agricoltura. Intorno al 2000 a.C. risalgono fenomeni megalitici e un cambiamento Tre regni’ durò dal 300 al 668 d.C., quando lo Statodi Silla, alleato con i Tang, riuscì a unificare la penisola, ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...