BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] sono quello sulla Vergine (2 = 33), dove Iacopone dà in iscorcio lo stato della questione mariana nel suo tempo, e quello sul peccato originale e il la mise en relief di un singolo elemento e il connesso cambiamentodi costruzione o alterazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] ingerenza straniera nel territorio italiano. Il cambiamentodi prospettiva sarebbe dovuto quindi proprio alla necessità di perseguire con la maggiore efficacia possibile un progetto nazionale di autonomia per gli Stati italiani. È per questo che «nel ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] Stato). La ditta Balbani di Lione, con la sua appendice parigina (appoggiata o no dai Buonvisi), fungeva da cerniera nel sistema di rapporti tra le Fiandre e la Spagna. Dalle Fiandre il B. dirigeva le lettere dicambio sulle compagnie di Lione, di ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamentodi campo e, come osserva P. Zambelli, "la e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. diStatodi Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Iesi, che nel gennaio avevano manifestato il cambiamento dei loro sentimenti politici con l'elezione didi diritti signorili nel contado di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lucca, Diplomatico,S. Romano, 1246 sett. 25; Arch. diStatodi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nei secoli successivi.
A volere e ad imporre il colpo diStato fu certamento il populus: non a caso, esso si dall'abile mossa di Carlo, che fece balenare la possibilità di riaprire il Regno al commercio genovese, in caso dicambiamentodi regime in ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] natura delle società civili; ed i cambiamenti del governo dipendono dal cambiamento dell'idee, e de' costumi generali la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. diStatodi Roma, Università di Roma, buste 91 (per i concorsi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] articoli (da 6 a 27), cambiava l’intitolazione («Della educazione ed istruzione pubblica»), compariva una nuova rubrica («Della censura»). A differenza che in Francia, lo Stato non si limitava a dotarsi di istituzioni scolastiche e scientifiche: si ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] capo distato maggiore del quadrumvirato fascista - fu persino più moderato di Mussolini: tanto da dover subire l'accusa di tentata costringere Parigi a soddisfare le richieste di Roma, ottenendone in cambio la collaborazione per la difesa dell' ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] trionfo di Carlo VIII: una lega diStati italiani costrinse l'invasore a cercare nuove alleanze. Piero de' Medici cercò prima di comunque riuscì a mettersi in salvo. Ma il cambiamento delle alleanze rovesciò la situazione: Giulio II convocò ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...