GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] 'iniziativa di Lamberto. Comunque sia, il biografo di Adriano II tiene a sottolineare come fosse stato l' cambiodi mano all'altezza del capitolo I, 18, indicando come segno di ciò il cambiamentodi registro narrativo che, da un libero assemblaggio di ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] , il M. rivolse una supplica al Senato (Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto, 2494). La sua situazione sembrò migliorare ) La congiura di Raffaello Della Torre, con le mosse della Savoia contra la Repubblica di Genova.
Il cambiamento del titolo è ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capo dello Stato, l'Aldobrandini continuò a escludere dal potere il M. che, occupato ad Bertinoro, Sarsina e Meldola in cambiodi Rimini. Le ripetute richieste di soccorso avanzate a Clemente VII dalla ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] rapido cambiamentodi proprietà dell'edificio, rivenduto ai Colonna dopo qualche mese, abbia permesso al pittore di compiervi tradizione quadraturistica bolognese.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Pittori, b. 14 (contiene documenti epistolari ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] (papa Adriano V) e, più tardi, Luca.
Sono state proposte diverse ipotesi genealogiche per stabilire un legame tra i due esistenti tra le due autorità locali.Il pontificato di Martino IV segnò un cambiamentodi rotta. Il papa era deciso a lottare con ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] trattare con il marchese di Monferrato per indurlo ad organizzare l'assassinio del Della Scala.
Un cambiamento nei rapporti tra Venezia una pensione annua tra 1.000 e 1.500 ducati (Arch. diStatodi Venezia, Senato, Secreti, XIII, ff. 96v, 135) anche ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] in termini dicambiamentodi riti e non di fede, nel quale si può scorgere un’anticipazione di quella ridefinizione del cristianesimo in termini inclusivi, annullandone le differenze dottrinali con l’Islam, che dal 1572 in poi sarebbe stata il nucleo ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] 1950. Con la sua morte si verificò un radicale cambiamento della natura patrimoniale della RAS e il definitivo distacco dell del Consiglio dei ministri, ad nomen; Arch. diStatodi Milano, Gabinetto di prefettura, cart. 529. V. Bario, Annuario delle ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] dei benefici. Si consumò così il secondo cambiamentodi obbedienza del F., che ancora una volta avanti il principato, filza 137, c. 989 (1415 invece di 1405), filza 139 c. 93; Arch. diStatodi Genova, Materie politiche, 2729, mazzo XX; Ibid., Not L ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] l'ostilità verso il padre è un cambiamentodi quel rapporto di identificazione con lui, assunto come ideale, e
La formulazione originaria del complesso edipico proposta da Freud è stata rivisitata più volte fin dagli inizi: una spinta decisiva a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...