COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] precedente al C. e ai fratelli, Antonio e Odoardo, erano stati concessi Paliano e Serrone, dietro richiesta dei cittadini stessi. Nel 1426 e al cambiamentodi ambiente.
Anche alla morte di Niccolò V si rinnovò per il C. la speranza di essere fatto ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] de ma Vie, 1864, p. 53). Dopo il cambiamento della politica di Francesco II e il richiamo in vigore della costituzione del indicem. Sulla crisi del 1860: Archivio diStatodi Napoli, Archivio Borbone, Carte di Francesco II, fascio 1143, f. Tenente ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] (Lodi 1639; la prima edizione, assai rara, è stata individuata poco più di vent'anni fa da D. Conrieri), un testo che non oppure è possibile che egli partecipasse al deciso cambiamentodi gusto dell'ambiente letterario genovese (come ipotizzato da ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] celebre Sinucello Della Rocca detto Giudice di Cinarca, che era stato eletto conte di Corsica nella seconda metà del Duecento stirpe di Sinucello Della Rocca. Tali iniziative culminarono con un improvviso cambiamentodi opinioni e di atteggiamento ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] erano state prese decisioni di grande importanza in loro assenza e pertanto incerti sul da farsi, decisero comunque di intraprendere il viaggio nella speranza che l'assetto dato alla città non fosse definitivo e che un cambiamento istituzionale ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] - nell'esortare i vescovi dell'Impero a un cambiamentodi stile di vita più consono al loro ministero, dato che essi aprile 1686. Egli si accorse con preoccupazione che contro di lui era stata condotta una campagna diffamatoria in piena regola.
Nel ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamentodi rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, fu evidente nel 1695. In quell'anno, infatti, colui che era stato un ardente oppositore del S. Uffizio difese ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] dell'Ordine domenicano e sottoposto all'ordinario diocesano.
Al mutamento di giurisdizione si era accompagnato un cambiamentodi regime interno: al posto della priora era stata insediata una badessa perpetua. La disposizione, emanata il 12 apr ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] , appena tollerata l'opera di E. Delacroix, completamente trascurati i cubisti. Qualche cambiamento si ebbe nell'edizione del Inventario, a cura di M.G. Siet Casagrande, Venezia 1995, pp. 62-69). Presso l'Archivio diStatodi Venezia, nel fondo ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] Belisario Vinta, segretario diStatodi Francesco I, fu mandato presso i Gonzaga di Mantova per offrire la mano di E. al primogenito duchessa veniva portata a Cavriana, nella speranza che un cambiamento d'aria le potesse giovare. Durante il periodo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...