LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] decisivo nelle deliberazioni sul cambiamento degli Ordini e statuti dell'Accademia, che furono The Ecstasy of st. Mary Magdalene, in Mélanges en hommage à Pierre Rosenberg(, a cura di A. Cavina - J.-P. Cuzin, Paris 2001, pp. 245-250; E.P. Bowron ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] l'isola, avrebbe chiesto al papa Innocenzo III di nominarlo re di Creta. Il pontefice, inizialmente consenziente, sarebbe poi stato indotto dall'intervento di un'ambasceria veneziana a cambiare opinione. Anche in campo militare Venezia si dimostrò ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] il primo indizio di tale cambiamento. Il D. fu premiato per il nuovo atteggiamento con una serie di privilegi pontifici. Nell'estate del 1198 il nuovo papa Innocenzo III lo pregò di accogliere nel monastero un vescovo che era stato legato in Oriente ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] entrò in contatto con la fabbrica di ceramiche di proprietà di Settimio Rometti, che era stata guidata alcuni anni prima da di Albissola costituì per il L. una prova difficile, dalla quale trasse la consapevolezza dell'urgenza di un cambiamento ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] d'Esquay, però, che nel frattempo era già stato regolarmente eletto dal capitolo di Bayeux il 10 dic. 1431, non volle . Non sappiamo con precisione quando si sia verificato questo cambiamento: certo è che nella primavera del 1449 era ancora fedele ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] il 13 ottobre la richiesta del papa in effetti era statadi nuovo accantonata, ma il F. era adesso convinto che a causa del cambiamento della situazione politica causato dall'assassinio di Pierluigi Farnese e dall'avvicinamento di Paolo III alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] influì molto sull’apprezzamento del suo contenuto. Sono stati gli storici della ragioneria a dare rilievo al importanti centri di produzione e di diffusione di cultura della penisola. Gli umanisti furono protagonisti di quel cambiamento culturale che ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] ) - si trasferì dunque stabilmente a Roma, dove gli era stata assegnata una cattedra al liceo "E.Q. Visconti".
A Roma e qualche cambiamento nei criteri di pubblicazione, tuttavia restano un impianto critico rigoroso ed un corredo di annotazioni ( ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] chi era rimasto fedele a Costantinopoli ed era stato dichiarato eretico dal papa, sottomettendo così al proprio alleato spoletino in cambio della restituzione di alcuni centri fortificati, in precedenza occupati dal re. Forte di questo accordo, ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] suo carattere turbolento, il L. fu costretto a cambiare tre istituti, trasferendosi, di volta in volta, da Castelnuovo a Torino, da Nord e dei coltivatori diretti, e dei rapporti tra Stato e Chiesa, contro l'ingerenza clericale nella vita politica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...