CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] nipoti del papa: con l'esplicito fine di conseguire l'investitura di qualche Stato essi spinsero Paolo IV a stringere il 15 ebbe esito positivo e l'Estense ottenne in cambio del suo intervento il titolo di generale della lega.
Il 21 giugno il C ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] di grave crisi economica e politica della città. Quando, nel 1527, la Repubblica tornò a imporsi, i Giunti parvero fiancheggiare il cambiamento Benedetto.
Benedetto (1506-62; sposò Costanza Ticci) era stato per lo più fuori Firenze, a Roma e a Venezia ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] partecipare alla commissione incaricata di studiare i provvedimenti per il passaggio dallo statodi guerra a quello dì pace; nel 1922 ".
La sfortuna critica di questo progetto, unita ad un oggettivo cambiamento del gusto, determinò certamente ...
Leggi Tutto
GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] stato monastico sotto la guida del monaco Martino, abate di Pomposa.
Alla scelta di G. di mettersi alla scuola di Martino non era probabilmente estranea la fama di a tale adesione fu anzitutto il cambiamento del tono delle relazioni, in passato ...
Leggi Tutto
LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] della penetrazione e applicazione di principî e istituti germanici, dall'altro il cambiamento, perché, almeno alla Il Parlamento era l'organismo centrale dello Stato aquileiese: fungeva da organo di coesione di un paese profondamente diviso al suo ...
Leggi Tutto
GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] con editto dell'11 febbraio, intimò al G. di far cessare il saccheggio e di restituire alla popolazione ciò di cui era stata depredata.
Le sorti del conflitto subirono un inaspettato quanto brusco cambiamento nell'estate del 1444 quando il Piccinino ...
Leggi Tutto
GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] da Passeri, secondo il quale tale cambiamento sarebbe dipeso dalla morte di Celio, poiché questo pittore morì un monumenti, in seguito ricostruiti nella moderna cappella di palazzo Ginnasi, erano stati commissionati dalla G. rispettivamente, nel 1639, ...
Leggi Tutto
CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] humana". In quest'opera il C. rifuse senza alcun cambiamento il Della eccellenza... (che costituisce il libro II e confuso periodo storico e si fece cronista dei fatti di cui era stato testimone, descrivendo inizialmente in 4 libri le vicende della ...
Leggi Tutto
PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] dallo stesso titolo, che era stata rappresentata per la prima volta al teatro Eden di Milano il 24 dicembre 1926 e Felice di Genova.
Gli anni della seconda guerra mondiale coincisero con profondi cambiamenti nella vita personale e artistica di ...
Leggi Tutto
PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] nazionale assai distante dalle motivazioni separatiste che erano state fino ad allora alla base del suo agire. comunque Parigi la chiave di volta del suo cambiamento politico. La capitale abbondava, infatti, di fuoriusciti e intellettuali italiani ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...