GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] di conferire benefici ecclesiastici.
La promozione del G., notoriamente di tendenze filofrancesi, fu favorita dal cambiamentodi Firenze, nella cappella di famiglia in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] abitò prima in Charing Cross, poi in Long Acre. Il cambiamentodi domicilio e la sua assenza dall'esposizione dell'Accademia nel dello stesso granduca che insieme con quello di M. Luisa di Borbone, sua moglie, è stato venduto da Sotheby a Londra l'11 ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] cambiamento della politica sabauda - ora avversa alla Spagna, cui l'A. inclinava - fu esonerato dal governo di , Piacenza 1899, p. 21; P. M. Arcari, La ragion diStato in un manoscritto inedito di A. A., Roma 1935, cui si rimanda anche per la bibl. ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] e d'argento avuti in cambio da altre tribù più lontane e continueranno a favoleggiare di quei tesori, incoraggiandola a proseguire d'abbandonare l'impresa. A questa determinazione lo indusse lo stato in cui il gruppo s'era venuto a trovare dopo il ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] d'un cambiamento nei decaduti costumi ecclesiastici: il tumulto avvenuto nel 1035 a Firenze, provocato dalle accuse di simonia studi a Liegi ed essere stato monaco a Fécamp - ad abate del monastero di S. Maria di Firenze (badia fiorentina), perché ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] da allora il B. dovette rendersi conto che non gli sarebbe stato possibile mantenere il contratto. E infatti un accordo stabilito con gli superiore.
A questo cambiamento si aggiunse anche una circostanza esterna: il successore di Giulio II, Leone ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] armamento triestino, era profondamente cambiato: il vecchio retroterra economico europeo di Trieste, oltre che depauperato, era scisso in unità economiche più piccole e tra loro contrastanti.
Riferito al nuovo assetto diStati, il volume del traffico ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Ottaviano Nelli (Dabell, 1984). Il F. fu pagato 150 fiorini, ricevendo un anticipo di 50; la Compagnia si riservò il diritto dicambiare la parte commissionata al F., a quella data era stata completata, e nel 1463 la Crocefissione veniva copiata da ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] intravediamo un cambiamento intimo, profondo, di B., la maturazione di una nuova fase della sua esperienza, e di un nuovo speciale per il suo rapporto all'Opus Dei - è sempre stato ritenuto un dimetro giambico, ma tale richiamo non sembra necessario ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] alla corte regia, dove lui stesso dice di essere stato (HL II 28), Paolo ricevette la di Carlo: di fatto Paolo, trattenuto in Francia dallo stesso favore del re, cominciò a collaborare ai suoi progetti, che erano culturali e non solo. Il cambiamento ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...