BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] del duomo di Milano.
Il B. presentò una sola tavola, di metri 2,30 × 1,45, proponendo un cambiamento completo; le . Ferrovie dello Stato, Ufficio Progetti, Divisione Lavori, sez. II, gruppo 211 (tutti i disegni della stazione di Domodossola); A. ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] s. Giovanni, patrono di Firenze, mentre calpesta il trifoglio pisano.
Nel 1258, però, benché a Firenze fosse stato sempre amato, stimato e rispettato, fu chiamato come podestà proprio a Pisa e tale repentino cambiamento politico avvalorò i sospetti ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] a confermare la tradizione che B. sia stato tra i collaboratori di Ugolino di Vieri nel reliquiario del Corporale a Orvieto cambiamento forzato, sia pur temporaneo, ebbe i suoi lati positivi perché contribuì non poco a creare una vera corrente di ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] controversie tra Roma e gli Estensi.
Un improvviso cambiamento dell'atteggiamento delle autorità romane si ebbe nei confronti un breve pontificio gli consentì di riprendere la predicazione che prima gli era stata vietata.
Sembra portare un qualche ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...