BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] atteggiamento costruttivo e positivo il cambiamento in atto in quegli anni con l’obiettivo di conciliare qualità dei lavori Sole 24 Ore, 10 marzo 2002).
Lo Statuto dei lavori si proponeva peraltro di rivedere e semplificare l’impianto del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] .
Una volta garantito dallo Stato un quadro istituzionale di libertà, non solo economica, Scialoja sembra disposto a mutare le sue proposte di politica economica a seconda del mutare della situazione del momento. «Col cambiare de’ bisogni l’opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] di poter dialogare da laico con la cultura cattolica, cogliendone le ansie dicambiamento e avvicinandole a un progetto complessivo di della crisi dello Stato sociale
Negli anni della crisi dello Stato sociale, sulla scorta di un metodo comparato ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] confronti delle città che, come è stato sostenuto (Keller, 1994, p. 24), appare orientato sulla base non di principi istituzionali astratti, ma delle situazioni giuridiche preesistenti.
Il segno di un primo cambiamento si percepisce all'indomani dell ...
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camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] una tendenza che si mantenne anche dopo il 1860. Il cambiamento della c. dopo la Seconda guerra mondiale coincise con locale. Negli anni Cinquanta e Sessanta, lo Stato attuò una serie di campagne repressive contro i camorristi, intaccandone prestigio ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] Già nel corso del decennio successivo la posizione di M. subì un cambiamento notevole: da critico del sistema parlamentare, del regime parlamentare. Nei suoi scritti del 1925, Stato liberale e stato sindacale e Il problema sindacale (ora nell'altra ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] contestuale introduzione di formule elettorali proporzionali. Questo cambiamento strutturale ha riguardato anche sui testi costituzionali, in quanto l’avvento dello Stato democratico ha comportato l’avvio di un processo di costituzionalizzazione ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] esame del Consiglio diStato, su iniziativa della pubblica amministrazione. L’esigenza di individuare un organismo comporta spesso un cambiamento dell’ordine sociale esistente, e rafforzando, nello stesso tempo, i rapporti di solidarietà all’interno ...
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Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] soprattutto con riferimento alla forma di governo (Forme diStato e forme di governo). L’esperienza giuridica la riforma del diritto di famiglia, le c. possono essere stipulate in ogni tempo. Il loro cambiamento successivo alla celebrazione del ...
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Diritto
L’interdizione giudiziale è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età, di un minore emancipato e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che si trovino [...] non inferiore a cinque anni è, durante la pena, in statodi interdizione legale. All’interdizione legale si applicano, per quanto riguarda , perifrasi, forme alterate per metatesi o altro cambiamentodi fonemi. È un fenomeno d’ordine sociale, dovuto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...