DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nei secoli successivi.
A volere e ad imporre il colpo diStato fu certamento il populus: non a caso, esso si dall'abile mossa di Carlo, che fece balenare la possibilità di riaprire il Regno al commercio genovese, in caso dicambiamentodi regime in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] verso un sistema unitario?, in Dinamica economica strutturale, 1990, p. 57) e cambiamenti nelle funzioni che generano lo stato dell’economia in ciascun periodo di tempo (dinamica strutturale).
Crisi economiche e trasformazioni produttive
Lo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] .
La scuola napoletana, Vico, Galiani e Genovesi sono stati i primi a utilizzare una vera e propria teoria della significato della sua economia civile.
Nella modernità questo cambiamentodi atteggiamento nei confronti dell’interesse si rafforza, e ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] fu incaricato di esporre le ragioni delle perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel tempo della sua giubilazione, nel 1776, e conservato nell'Arch. diStatodi Milano, Uffici e Tribunali Regi, p.a., 699. Sui rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] maggior quota di lavoro.
L’economia che importa manufatti in cambiodi materie prime e di beni agricoli della grandezza delle città [1588] e Della ragion diStato [1589], in Id., Della Ragion diStato; con tre libri Delle cause della grandezza delle ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] sullo stesso numero, che rendeva noto il cambiamentodi direzione e confermava al tempo stesso la totale I, fasc. Bruno Canto; Arch. diStatodi Napoli, Arch. Gabinetto di Prefettura, 1918-25, V-5/27: Cotonifici riuniti di Salerno; 1925-28, VI-5/177: ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il secondo, almeno fino al 1779 (tutti i docc. relativi sono nell'Arch. diStatodi Torino..., RegistroO e Registro 3, pp. 225, 475, e in Schede Vesme, IV a Beaumont si accompagna ad un parziale cambiamentodi gusto nella scelta dei soggetti e ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] indennità contro possibili svilimenti del titolo legale della divisa in cui è stato concesso il prestito; dall’altro, però, si fonda sul diritto economiche correnti, Alessandro di Alessandria riflette appieno questo cambiamentodi orizzonte. Lo ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] 1950. Con la sua morte si verificò un radicale cambiamento della natura patrimoniale della RAS e il definitivo distacco dell del Consiglio dei ministri, ad nomen; Arch. diStatodi Milano, Gabinetto di prefettura, cart. 529. V. Bario, Annuario delle ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] ligure del tempo, tanto che dalla documentazione è stato possibile rilevare più omonimi coevi provenienti sia dalle titoli e cariche e, probabilmente quale compenso per il cambiamentodi bandiera, si affrettò a concedere ampi privilegi ai Genovesi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...