GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] tentativi di quantificare gli studi geomorfologici, proprio negli anni Cinquanta operò un radicale cambiamentodi rotta approdando
Attualmente, in g. siamo di fronte alla coesistenza di più paradigmi, tanto più che è stata anche messa in dubbio la ...
Leggi Tutto
Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] la politica del governo cinese ha provocato un cambiamentodi rotta nella storia urbanistica e architettonica della città. sede della televisione diStato CCTV (2003-2008; studio nederlandese OMA, Office for Metropolitan Architecture, di R. Koolhaas ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] dei suoi risultati. Molto più difficili sono stati i casi relativi a ecosistemi ‛malati' o danneggiati, in cui il carattere dell'habitat originario si andava manifestamente degradando a causa dicambiamenti del regime idrico, della morte degli alberi ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] il 328. La politica religiosa di Costantino determina un cambiamentodi prospettiva: Roma resta il centro Meropio, si erano messi in viaggio sul Mar Rosso dove erano stati catturati dagli aksumiti. Rufino aveva incontrato a Gerusalemme l’ormai anziano ...
Leggi Tutto
La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] il commercio e gli scompartimenti politici che formano gli Stati. Certo una scienza di così grave momento e così universalmente utile, che fissa le basi della politica, stabilisce le sue demarcazioni, modifica o cambia del tutto le sue vedute, ed in ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] 'Egitto, Stato nazionale per eccellenza, abitato pressoché esclusivamente da Egiziani.
L'evoluzione demografica, unitamente a quella economica analizzata in precedenza, dei paesi mediterranei sta lentamente cambiando la 'qualità della vita' di alcuni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Mario Pagano si saldò con le istanze dicambiamentodi alcuni settori dell’intellettualità napoletana. Il Giuseppe Scarabelli (1820-1905), un geologo imolese che era stato allievo di Pilla, si attribuisce la prima attestazione del paleolitico in ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] di Tordesillas e di nuovo nel 1529 con il trattato di Saragozza, assegnando parte delle isole Molucche (le isole delle Spezie) al Portogallo, in cambiodi politica si esprimeva nella frequenza dei colpi diStato, delle dittature militari o dei governi ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il G. sia ben consapevole del cambiamento in atto nei rapporti di forza tra Filippo II e i Archivio Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. 194r ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] delle sue successive raffigurazioni.
La carta dei paesi danubiani è stata giudicata da R. Almagià il primo lavoro autonomo del originale ma piuttosto empirica, del problema del cambiamentodi data nella navigazione intorno al mondo viaggiando verso ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...