Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] : l’élite istruita delle grandi città. La lezione è stata applicata. Quel Partito comunista cinese che ancora nel 1989 era circostanze la costringono a cambiamenti strutturali nel suo modello di sviluppo. Che il cambiamento strategico sia possibile, ...
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Michele Marchi
François Hollande il 6 maggio 2012 è divenuto il secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Diciassette anni dopo la fine del ‘regno mitterandiano’, l’ex segretario [...] dicambiamento che caratterizza l’elettorato dei principali paesi europei nell’attuale congiuntura di crisi.
Il messaggio elettorale di con il tema classico del rilancio keynesiano è stata netta e fin dalla campagna elettorale ha giudicato centrale ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] del multiculturalismo.
Fatti che dimostrano che governare il cambiamento in atto con politiche multiculturali o di tolleranza significa rimanere all’interno di logiche di inclusione-esclusione, che affrontano la questione delle nuove soggettività ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] nella Penisola Arabica, nello Yemen, in Bahrain e in Oman. Quindi tale avversione sembra una reazione di sopravvivenza, che però potrebbe cambiaredi fronte alla prospettiva dell’instaurazione di regimi democratici appoggiati da Europa e Stati Uniti. ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] mandato. La Spagna di Zapatero è spesso al centro dell’attenzione internazionale: fanno notizia i cambiamenti messi in cantiere dal dal leader popolare Mariano Rajoy non è stata finora in grado di offrire né un sostegno bipartisan alle misure ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] in Egitto come risultato di un intervento straniero. Quindi tale avversione sembra una reazione di sopravvivenza, che però potrebbe cambiaredi fronte alla prospettiva dell’instaurazione di regimi democratici appoggiati da Europa e Stati Uniti. ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] Zapatero riesce a realizzare gran parte del programma con cui è stato eletto. Il progetto riformatore, d’altra parte, può contare crisi e del conflitto sociale hanno rapidamente eroso il capitale di consensi e speranze generato dal cambiodi governo. ...
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Nell’ultimo ventennio un sempre più ampio gap tra la complessità delle sfide che un mondo ormai globalizzato pone quotidianamente alla comunità internazionale e i mezzi che questa ha a disposizione nella [...] di un cambiamento, anche istituzionale, nella governance delle Un.
Ciò comporta non solo la necessità distata scritta, specie in considerazione dei nuovi equilibri di potere emersi a seguito del recente processo di transizione dello status di ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] militare in Libia dell’aprile 2011 è andato nella stessa direzione, mirando alla destituzione di Gheddafi e comportando un cambiodi rotta degli Stati Uniti verso il cambiamento dello status quo.
Se da un lato Washington spera in un possibile ritorno ...
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A fronte dell’inefficacia dell’Organizzazione dell’unità africana nel perseguire gli obiettivi di integrazione, sviluppo e pacificazione del continente, verso la fine degli anni Novanta vi furono alcune [...] 2002 l’Unione Africana, mentre al summit del G8 di Genova del 2001 i presidenti di cinque stati africani - Algeria, Egitto, Nigeria, Senegal e dell’Africa: agricoltura e sicurezza alimentare, cambiamento climatico e gestione delle risorse naturali, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...