Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] che a questo sia dovuto lo scatenamento di una serie di altri cambiamenti che alla fine portano alla morte neuronale cerebrale producendo all'inizio uno statodi eccitazione e intossicazione e successivamente uno statodi sedazione. Si ritiene che le ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] attraverso il cambiamento della cultura imperante, che non può che passare attraverso la conoscenza scientifica di alcuni fatti (United States antidoping agency), durante la quale sono stati coinvolti atleti come Marion Jones, Tim Montgomery e la ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] . Prima negli Stati Uniti e poi in Gran Bretagna vennero fondate delle 'leghe della temperanza': alcune ebbero vita breve, altre hanno continuato a sopravvivere fino ai nostri giorni, tra cambiamentidi nome, delle modalità di reclutamento e dei ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] perciò chiamate SNPs (single nucleotide polymorphisms). Nel genoma umano questi cambiamenti, o piccole variazioni, fra individui sono stati fino a oggi riscontrati in circa 2,2 milioni di posizioni distinte, ovvero una ogni 1500 basi circa. Anche se ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] quella tendenziale uniformità di indirizzi che avevano raggiunto al principio del secolo. Nel frattempo, però, l'orientamento è del tutto cambiato perché a una rigorosa politica repressiva è subentrato un consistente ritrarsi dello Stato dall'uso ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] sfida alle difficoltà che ogni crescita comporta.
La condizione dell'infanzia
di Franco Cambi
1.
Una storia lineare e complessa
L'infanzia è stata, per un lungo periodo di tempo (e continua, in parte, ancora a esserlo), una condizione marginale ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] farmaci, ossia gli antiretrovirali in grado d'inibire meccanismi fondamentali per la replicazione di HIV, è stata rapidamente scoperta e ha cambiato, dal 1995 in poi, il destino delle persone infettate da tale virus, prolungandone la vita per molti ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] 1992 (Dal Maso et al. 1995). Un cambiamento radicale nella definizione di AIDS è stato introdotto dai Centers for disease control negli Stati Uniti a partire dal 1993, con la proposta di includere tra i casi di AIDS tutti i soggetti HIV positivi con ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] gli operatori agenti dicambiamento nella promozione della libertà di esplorazione, empatia, accettazione e rispetto di sé e degli di uno statodi maturità e di autonomia psicofisica ed emotiva; hanno il compito di prevedere progetti specifici di ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] (perché sono stati presi di mira i gruppi più marginali e privi di potere?) oppure in termini di potere esercitato da determinate categorie professionali. Gli effetti potrebbero essere descritti in termini psicologici: i cambiamenti nell'identità e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...