Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] di un mutamento adattativo a un cambiamento nella temperatura o di altre variabili che non necessitano di risposte veloci, ma vi sono situazioni di forma di potenziale d'azione.
Di norma, quando il neurone non è stimolato, ed è quindi in uno statodi ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] . Infatti, una specie che non sia in grado di produrre cambiamenti appropriati a eventuali variazioni ambientali necessariamente si estingue. Un gran numero di queste specie estinte è stato identificato attraverso i resti fossili. L'esempio più ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] sono dovute sia a cambiamentidi temperatura e di umidità dell'aria, sia a fenomeni di affollamento e maggiore permanenza attraversato tutta l'Europa, l'Asia e gli Stati americani, di cui le principali sono state quelle del 1830-35, 1848-50, 1853-56 ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] che l'intensità di ogni output tende a k durante il processo di apprendimento. Per la fase di apprendimento, è stata usata la tripletta il cambiamento della luce illuminante. Pertanto, la rete neurale presenta la proprietà di costanza cromatica ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] appiattita e collassata a una ellittica e circolare a seconda del suo stato funzionale in relazione alla pressione in essa vigente. Gli improvvisi cambiamentidi volume del sangue circolante, che possono comportare mutazioni riflesse del tono venoso ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] problema nosografico degli stati ossessivi e degli stati depressivi, nonché a temi di terapia sull'azione di alcuni psicofarmaci.
da sviluppo tecnico e investimenti di energie, non cambiano la realtà di segregazione della devianza; le "istituzioni ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] , la feeblemindedness, un termine che indica un largo spettro distatidi deficienza mentale. Successivamente, nel 1910, lo stesso Davenport riesce genetico in questo ambito è stata determinata dal cambiamento delle frequenze delle malattie ereditarie ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] tessuto osseo.
Un'altra patologia gravemente invalidante di cui è stato evidenziato il legame con la menopausa e che si rimuova tutto ciò che concerne il cambiamento e ci si rifugi in una serie di attività volte a esorcizzare il tempo (massaggi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] sviluppo delle cellule tumorali ed è stato fra i promotori del Progetto genoma umano negli Stati Uniti e in Italia.
La vita e Seymour Benzer (1921-2007), e propose loro dicambiare completamente campo, abbandonando i virus dei batteri per quelli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] registrato soltanto incrementi assai modesti. I primi segnali di un cambiamento si erano manifestati, per alcuni paesi, durante il comprende tutti i paesi europei, l'America Settentrionale (Stati Uniti e Canada), l'Australia, la Nuova Zelanda e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...