CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Iesi, che nel gennaio avevano manifestato il cambiamento dei loro sentimenti politici con l'elezione didi diritti signorili nel contado di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lucca, Diplomatico,S. Romano, 1246 sett. 25; Arch. diStatodi ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] preparò un progetto per l'erigendo collegio dei nobili di Parma (ne resta una pianta nell'Archivio diStatodi Parma, Mappe e disegni, IX, 15b). Morì a il radicale cambiamento della concezione della facciata che, ispirata al disegno di quella del ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] francese, ed in particolare quella con il segretario diStato Francesco Barberini, lascia ben presto trapelare l'amara precedente elezione papale - contro ogni possibile cambiamentodi atteggiamento degli esponenti del partito francese, dispose ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] anni egli conobbe a Padova Giovanni Campese, biblista di fama, che era stato invitato in Italia dal Giberti e che più della Chiesa, un radicale cambiamentodi condizioni. È significativo che la sua lettera di congratulazioni a Paolo IV del ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] . Ogni iniziazione genera dunque un cambiamentodi identità: si entra a far parte di una setta, si diventa guaritore o p. 34).
Tali processi hanno un passaggio critico in quello stato transizionale nel corso del quale il corpo e la persona dell' ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , con il bacio del piede, e in suo onore sarebbero state cantate in seguito le laudes in latino e in greco. Dopo Germania settentrionale, e un cambiamentodi partito ad Aquisgrana che schiuse a Federico, alla fine di luglio del 1215, le porte ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] genn. 1525.
Fu un cambiamentodi campo di cui il G. portava la formale responsabilità agli occhi di Carlo V, che intese punire gli interventi promossi dal G. per risollevare lo statodi vero malessere e corruzione da quelli promossi invece per ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] da F. stesso nel suo Testamentum come momento decisivo di un totale cambiamentodi vita (Frugoni, 1984; 1989).Nel 1206, citato dal è rimasto il ricordo di due distinte prediche agli uccelli: l'una riflette il lieto stato d'animo, di F. e dei compagni ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] conferì in pectore al M. la berretta cardinalizia: la nomina sarebbe stata ufficializzata solo il 1 ag. 1707.
Il M. giunse a con larvata ironia al cambiamentodi condotta di Kangxi e si produsse in espressioni di rincrescimento in presenza degli ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] il ricorso ad inediti espedienti. Vano lo sforzo di aggredire direttamente i pregiudizi popolari, sarebbe stato necessario avviare un graduale cambiamentodi mentalità, agendo prima di tutto sugli ecclesiastici. Ignoranza, negligenza, pigrizia nel ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...