GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] di Souvigny e Cluny.
La nomina cardinalizia di G. chiarisce il cambiamentodi ruolo dei cardinali vescovi, a partire dal pontificato di il giuramento purgatorio del vescovo Norgaud, che era stato condannato l'anno precedente. Da lì riprese il ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamentodi fronte?
Le ragioni del suo comportamento vanno ricercate, molto probabilmente, nella condotta ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] 'ultimo come i suoi protettori fosse stato colpito nello stesso periodo da un provvedimento restrittivo della libertà di movimento.
Di lì a poco la cacciata da Firenze di Piero de' Medici e il cambiamentodi regime provocarono il ritorno in città ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] di trarre qualche giovamento dal cambiamento d'aria.
Qui il G. morì l'8 nov. 1881.
La data di morte G. fu maestro del Sacro Palazzo sono reperibili in Arch. segreto Vaticano, Segr. diStato, Epoca moderna, 1872, rubr. 1, fasc. 2; 1879, rubr. 1 ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Arch. diStatodi Siena, Guida-inventario dell'Arch. diStato, III, Roma 1977, p. 163); Arch. diStatodi Firenze, 19; VI, n. 63; XVI, n. 139. In seguito al cambiamentodi dinastia in Toscana (1737), i dispacci del F. si rinvengono Ibid., Segreteria ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] al vescovo; il cambiamento fu sottolineato dal fatto che fu un gruppo di homines novi a guidare carte degli archivi Gonzaga e diStatodi Mantova e dei monasteri mantovani soppressi(Archivio diStatodi Milano), I, a cura di P. Torelli, Roma 1914, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] precedente al C. e ai fratelli, Antonio e Odoardo, erano stati concessi Paliano e Serrone, dietro richiesta dei cittadini stessi. Nel 1426 e al cambiamentodi ambiente.
Anche alla morte di Niccolò V si rinnovò per il C. la speranza di essere fatto ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] erano state prese decisioni di grande importanza in loro assenza e pertanto incerti sul da farsi, decisero comunque di intraprendere il viaggio nella speranza che l'assetto dato alla città non fosse definitivo e che un cambiamento istituzionale ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] - nell'esortare i vescovi dell'Impero a un cambiamentodi stile di vita più consono al loro ministero, dato che essi aprile 1686. Egli si accorse con preoccupazione che contro di lui era stata condotta una campagna diffamatoria in piena regola.
Nel ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] dell'Ordine domenicano e sottoposto all'ordinario diocesano.
Al mutamento di giurisdizione si era accompagnato un cambiamentodi regime interno: al posto della priora era stata insediata una badessa perpetua. La disposizione, emanata il 12 apr ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...