CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio XIII, avvenuta il 13 maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun cambiamento. Morì di Ann. XLIV, 12, f. 42r; LII, 3, f. 97v; Arch. diStatodi Milano, Archivio Crivelli, Araldica, cart. 2, fasc. 1-9; cart. ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] la nobiltà, portò a un profondo cambiamento nel ceto dei proprietari in Boemia, 99; 9893, ff. 209-210'; 13513, ff. 162-243; Arch. Segr. Vat., Segret. diStato,Avvisi, vol. 96, f. 100. Cfr. inoltre: B. Aldirnari, Historia geneal. della famiglia ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] contro il Turco, al programma essenziale, cioè, del pontificato di Pio V, al quale il C. sembra avere incondizionatamente aderito; e altrettanto dovettero pesare su questo cambiamentodi fronte i nuovi rapporti stabiliti dai Caetani con la famiglia ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] interprete presso il Vaticano.
Il pontificato di Leone XIII segnò un cambiamentodi linea rispetto a quello del suo predecessore il contributo personale dello J. in qualità di segretario diStato nell'attivismo diplomatico promosso da Leone XIII, ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] le istruzioni inviate al F. nel 1924 dal segretario diStato P. Gasparri, il quale lo metteva in guardia da cui il vescovo si trovò costretto a proibire ogni cambiamento non autorizzato di lingua nella predicazione e nelle funzioni non strettamente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] di Souvigny e Cluny.
La nomina cardinalizia di G. chiarisce il cambiamentodi ruolo dei cardinali vescovi, a partire dal pontificato di il giuramento purgatorio del vescovo Norgaud, che era stato condannato l'anno precedente. Da lì riprese il ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamentodi fronte?
Le ragioni del suo comportamento vanno ricercate, molto probabilmente, nella condotta ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] 'ultimo come i suoi protettori fosse stato colpito nello stesso periodo da un provvedimento restrittivo della libertà di movimento.
Di lì a poco la cacciata da Firenze di Piero de' Medici e il cambiamentodi regime provocarono il ritorno in città ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] di trarre qualche giovamento dal cambiamento d'aria.
Qui il G. morì l'8 nov. 1881.
La data di morte G. fu maestro del Sacro Palazzo sono reperibili in Arch. segreto Vaticano, Segr. diStato, Epoca moderna, 1872, rubr. 1, fasc. 2; 1879, rubr. 1 ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Arch. diStatodi Siena, Guida-inventario dell'Arch. diStato, III, Roma 1977, p. 163); Arch. diStatodi Firenze, 19; VI, n. 63; XVI, n. 139. In seguito al cambiamentodi dinastia in Toscana (1737), i dispacci del F. si rinvengono Ibid., Segreteria ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...