GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] doveva essere messo in opera con la stessa estensione totalizzante in campo civile).
Tra gli atti di governo compiuti da G. la decisione di confermare come segretario diStato il cardinale J.-M. Villot, che aveva già ricoperto l'incarico sotto il suo ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Trani). Probabilmente anche il voluminoso registro di Pasquale II, oggi perduto, era stato compilato personalmente da Giovanni.
Morto segnale di un più sostanziale cambiamentodi orientamento della famiglia e di un primo tentativo di esercitare ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] rivivere.
Le date prese come inizio e come termine di questa età di mezzo cambiano a seconda degli storici. Per lo più, si crisi dell’Impero creato da Carlomagno e la nascita di grandi stati monarchici, possedere un castello divenne il modo migliore ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] riordinato lo ius proprium, con un'opera di consolidazione degli statuti. I cinque libri dello Statutum novum (integrati apparentemente improvviso cambiamentodi politica maturato nel 1245, quando, dopo avere partecipato al concilio di Lione convocato ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] i rapporti interni degli Stati ma anche i loro rapporti esterni. Al termine del secondo processo, che è concepito come un processo rivoluzionario, un vero e proprio salto qualitativo e insieme un totale cambiamentodi rotta rispetto al corso storico ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ; e con essa è rimasta priva di fondamento anche l'ipotesi che fosse stato l'Angiò a far chiamare Cimabue in Roma nel 1272. Lo stesso incarico conferito ad Arnolfo diCambiodi scolpire in Campidoglio il monumento senatorio di Carlo I (Roma, Mus. dei ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] società e Stato, all'interno di questi, con lo sviluppo capitalistico, la necessaria introduzione di forme di democrazia liberale, l'irrigidimento nazionalistico delle sue varie etnie, specie quella tedesca, spingevano verso un cambiamento. Nel 1896 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Accerchiato, insieme al figlio, da un nugolo di armigeri, fu condotto a Chambery e di qui rinchiuso nel castello di Miolans. Il Savoia lo aveva venduto a Roma, in cambiodi un vantaggioso concordato fra Stato e Chiesa.
Un caffè milanese
Nel giugno ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] verso il sud di nuovo in direzione della via Valeria e dei Campi Palentini. C., informato a sua volta di questo cambiodi direzione, lasciò corte del re, che costituiva anche una sorta di Consiglio diStato. Una volta l'anno questa corte, allargata ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] più realistico perseguire per tappe la realizzazione del loro programma all'interno dello Stato borghese, e l'ala radicale raggruppata intorno a Murri. Il cambiamentodi pontificato accentuò la tensione, perché Pio X era ancor più ostile del suo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...