ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] ". Il responso papale fornì la legittimazione morale e religiosa al colpo diStato con cui, nel novembre del 751, Pipino si fece proclamare re sangue merovingio. La Chiesa legittimava così il cambiamentodi dinastia e offriva sostegno al nuovo re; ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo re di Spagna Filippo V, che il nonno Luigi XIV aveva inviato a rinvigorire le sorti di una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] lucrare sugli appalti, i prestiti e le forniture dello Stato. Nella fase più pericolosa del conflitto, dal 1239 al nobili che avevano sperato in un rovesciamento di fazione e non un vero e proprio cambiamentodi regime. A sua volta l'opposizione ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nell'"albergo" dei Cattaneo. La figura di maggior rilievo della famiglia era stato Agostino, ambasciatore genovese prima e prelato influente romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamentodi campo di Andrea Doria. In appendice Paolo inserì alcune ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] procedura sia avvenuto il cambiamentodi potere. Il silenzio delle fonti, tuttavia, di solito così attente a cogliere ed ampliare l'eco di avvenimenti assai incerti, sembra suffragare l'ipotesi di un trapasso pacifico e privo di tensioni secondo l ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] inevitabile, lo accettò disciplinatamente: all'inizio in Cadore come capo distato maggiore del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò, ) si ebbe un deciso cambiamentodi interessi nell'opera del G.: all'attività di storico e commentatore politico-militare ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] . Anche le restanti città della Marca, del resto, non erano state fino ad allora oggetto di grandi attenzioni da parte dei legati imperiali per l'Italia. Lo stesso cambiamentodi denominazione da Marca veronese a Marchia tarvisina, che fra il terzo ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] poi, "o per riflessione, o per improviso impulso", avrebbe cambiato il testamento nominando suo erede Alfonso d'Aragona. Il che diStatodi Milano, Arch. Sforzesco,Cart. interno).
I provvedimenti di B. non sempre riscuotevano l'approvazione di ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e riputazione in vantaggio di questo comune". Il cambiamentodi governo non sembrava aver Ibid., Famiglie, cartt. 626-627; Ibid., Acquisti e doni, cart. 10; Arch. diStatodi Milano, Autografi, cart. 194; Uffici civici, p.m., cart. 133. Quasi solo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] state le polemiche successive all'emissione dei decreti da lui patrocinati - sollevate da un ampio fronte conservatore che andava da B. Croce a una parte rilevante della Democrazia cristiana (DC) - a determinare il cambiamento: la nomina di Segni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...