MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] con preoccupazione il cambiamentodi clima e le nuove mire espansionistiche di inizio secolo, soprattutto quelle di T. Tittoni, 16 sett. 1907, pp. 316-323; Il nuovo presidente del Consiglio diStato. Senatore G. M., ibid., 1( marzo 1913, pp. 155-157 ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] di passare al servizio di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento.
Lo Sthamer (DasAmtsbuch)ha giudicato in modo negativo il rapido cambiamentodi registri della Cancelleria angioina nell'Archivio diStatodi Napoli e recentemente pubblicata (I ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] della decadenza, quando la politica si era ridotta a ragion diStato, la cultura a erudizione, la religiosità a puro rito ’unità. Essa rappresentò un cambiamento radicale dell’atteggiamento della storiografia di Bolton King, William Keith Hancock ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento della razionalista settecentesco E. Gibbon, alla “continuità e cambiamento” di A. Cameron (1995) dell’Inghilterra postcoloniale e ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] di S. Michele dei Leprosetti, con un cambiamento anche del quartiere, da porta Piera a porta Ravegnana. Dalla cappella di in tutta la propria determinante coerenza.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Archivio Fantuzzi-Ceretoli, bb. II, LL, MM; ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di lui, proprio a proposito di questo suo accostamento alla corte, che "fu sempre un camaleonte politico", e subito dopo aggiunge: "il cambiamentodi della protesta che il suo ufficio di consigliere diStato gli impediva di dare il suo nome ai baroni, ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] ad Orvieto, dove fu consacrato (23 marzo 1281). Ciò non gli impedì di varare un cambiamentodi rotta risoluto, riprendendo la politica filoangioina che era già stata dei francesi Urbano IV e Clemente IV. Cominciò con le nuove nomine cardinalizie ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] , il M. rivolse una supplica al Senato (Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto, 2494). La sua situazione sembrò migliorare ) La congiura di Raffaello Della Torre, con le mosse della Savoia contra la Repubblica di Genova.
Il cambiamento del titolo è ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capo dello Stato, l'Aldobrandini continuò a escludere dal potere il M. che, occupato ad Bertinoro, Sarsina e Meldola in cambiodi Rimini. Le ripetute richieste di soccorso avanzate a Clemente VII dalla ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] trattare con il marchese di Monferrato per indurlo ad organizzare l'assassinio del Della Scala.
Un cambiamento nei rapporti tra Venezia una pensione annua tra 1.000 e 1.500 ducati (Arch. diStatodi Venezia, Senato, Secreti, XIII, ff. 96v, 135) anche ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...