PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] in termini dicambiamentodi riti e non di fede, nel quale si può scorgere un’anticipazione di quella ridefinizione del cristianesimo in termini inclusivi, annullandone le differenze dottrinali con l’Islam, che dal 1572 in poi sarebbe stata il nucleo ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] di fatti e uomini del Risorgimento italiano, lanciò nei suoi lavori il canone metodologico dell'audiatur et altera pars, introducendo un profondo cambiamento in Arch. diStatodi Mantova, Legato Luzio (22 buste) e in Arch. diStatodi Torino, ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] ; né l'avvento del governo Nitti-Tittoni comportò un cambiamentodi atmosfera, anche per il perdurare della crisi fiumana e Contenzioso diplomatico.
Il lungo impegno al servizio dello Stato e il suo attaccamento alla dinastia vennero riconosciuti nel ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio XIII, avvenuta il 13 maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun cambiamento. Morì di Ann. XLIV, 12, f. 42r; LII, 3, f. 97v; Arch. diStatodi Milano, Archivio Crivelli, Araldica, cart. 2, fasc. 1-9; cart. ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] posizioni erano state espresse dal capo del fascismo in quel torno di tempo, in coincidenza con la stipulazione del trattato di Rapallo tra cercare di limitare i danni inferti alla sua attendibilità politica dal sostanziale cambiamentodi rotta ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo che, secondo G. Bottai, era stato dettato da Ciano, e in cui veniva adombrata la possibilità di un cambiamentodi rotta rispetto alla linea politica fin lì seguita dall'Italia, era ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficiato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamentodi fronte?
Le ragioni del suo comportamento vanno ricercate, molto probabilmente, nella condotta ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] ligure del tempo, tanto che dalla documentazione è stato possibile rilevare più omonimi coevi provenienti sia dalle titoli e cariche e, probabilmente quale compenso per il cambiamentodi bandiera, si affrettò a concedere ampi privilegi ai Genovesi ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] in varie direzioni, per tentare di imporre un cambiamentodi governo: i tre cardinali fiorentini morì a Roma pochi giorni dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta genealogica Sebregondi, 2650; Raccolta Ceramelli Papiani, 2409; ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] politica con il fine di coinvolgere i ceti popolari, i giovani e le donne nel cambiamentodi sistema in atto. Si 1805 era presente a Milano all'incoronazione di Napoleone e che fu nominato messaggero diStato del Regno d'Italia. A Napoleone dedicò ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...