GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] G. e lo stato maggiore del governo soderiniano si trovarono accomunati. Nel luglio 1508 il G. e altri tre eminenti cittadini furono incaricati di trattare con l'inviato del re di Francia, Michele Ricci, un aiuto militare contro Pisa in cambiodi un ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] del Doria, ritenuta ormai imminente, per favorire un cambiamentodi regime in senso filofrancese.
Il Senato, avvertito della città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Archivio segreto, Processi per delitti di lesa maestà e politici, 1/2964; ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il sopravvento; Firenze, sentendosi minacciata da questo cambiamentodi regime, organizzò nell'ottobre una lega per muovere ad ogni suo diritto sull'arcivescovato di Lione, a cui era stato eletto, ma con l'opposizione di un altro candidato.
Agli inizi ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] posizioni politiche.
Nel 1800, grazie all'ultimo repentino cambiamentodi bandiera, il D. fu amnistiato, ma degradato anni dopo nominato capo diStato Maggiore dei generale G. Pepe, comandante delle milizie provinciali di stanza ad Avellino. Secondo ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] 'ultimo come i suoi protettori fosse stato colpito nello stesso periodo da un provvedimento restrittivo della libertà di movimento.
Di lì a poco la cacciata da Firenze di Piero de' Medici e il cambiamentodi regime provocarono il ritorno in città ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] iniziale che determina il Rinascimento; esso, piuttosto, si colloca in una globale «metamorfosi» (E. Panofsky) che è assai più di un cambiamentodistati d’animo. Il fatto stesso che questo U. investa sempre più a fondo le arti, le scienze e il ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] di trarre qualche giovamento dal cambiamento d'aria.
Qui il G. morì l'8 nov. 1881.
La data di morte G. fu maestro del Sacro Palazzo sono reperibili in Arch. segreto Vaticano, Segr. diStato, Epoca moderna, 1872, rubr. 1, fasc. 2; 1879, rubr. 1 ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Arch. diStatodi Siena, Guida-inventario dell'Arch. diStato, III, Roma 1977, p. 163); Arch. diStatodi Firenze, 19; VI, n. 63; XVI, n. 139. In seguito al cambiamentodi dinastia in Toscana (1737), i dispacci del F. si rinvengono Ibid., Segreteria ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] la disgregazione dello stesso Stato sovietico, che comportò una fondamentale modifica dell’assetto politico mondiale e aprì per i p.c. una fase di grave crisi, portando alcuni di essi allo scioglimento o al cambiamento del nome. Attualmente, benché ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] (parte dei carteggi del L.); Arch. diStatodi Firenze, Dieci di balia, Legazioni e commissarie, 6, c. 89v; Carte Ceramelli Papiani, 2678; Raccolta Sebregondi, 2937; Mss., 394, ins. 29; G. Cambi, Istorie fiorentine, in Delizie degli eruditi toscani ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...