Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] giudicandolo lo strumento dicambiamento più efficace. Nell’accademia militare, N. conobbe alcuni di quelli che sarebbero ’impegno militare egiziano nello Yemen, dove un colpo diStato militare aveva rovesciato la monarchia (➔ Mutawakkiliti; Yemen). ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] fuga dei frati impauriti dall'annesso convento. Di lì a poco il cambiamentodi regime assicurò l'impunità ai responsabili.
Durante loro offitio et per altre iuste cause" (Arch. diStatodi Firenze, Otto di guardia e balia, Repubblica, filza 231, c. ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] da un suo cambiamentodi parte, ma dalla sua posizione sociale di cavaliere, ricco di mezzi e con forti Comazo e Ugolino vennero armati cavalieri.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune, Governo, Riformagioni del Consiglio del Popolo, vol ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] e che continuarono a esistere anche dopo il cambiamentodi regime.
Le origini della signoria secondo gli storici: podestà e vicari imperiali
Questo non significa che la svolta sia stata solo apparente: come abbiamo visto, gli stessi contemporanei ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] successivo dei fatti si arguisce che tale cambiamentodi regime aveva coinciso col riaffiorare in tutta dall'altra Paolo Traversari di Ravenna, loro parente in linea femminile.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico,Riformagioni, ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] stato camerlengo a Verona, il 29 sett. 1589 fu eletto alla Quarantia civil nuova, divenne quindi auditore nuovissimo e poi fece parte ancora della Quarantia (26 apr. 1592); un significativo cambiamento 30v, 88v; Arch. diStatodi Venezia, Segret. alle ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] sottopose un suo progetto per provocare una rivolta e un cambiamentodi regime in Genova.
La proposta del D. coglieva la sconosciuto durante il carnevale.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Genova Archivio segreto 2992-2997 (atti del processo); ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] di esercizio diretto da parte dello Stato della rete ferroviaria. Il M. si fece allora promotore della fronda di una ventina didi prestigio. Ma egli declinò sempre tali offerte probabilmente ambendo a qualcosa di più che premiasse il cambiamentodi ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] cambiamentodi politica, l'A., all'arrivo di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, venuto contro il Regno di Napoli registri angioini dell'Archivio diStatodi Napoli, Napoli 1876, pp. 9, 28, 45; Id., Genealogia di Carlo II d'Angiò re di Napoli, in Arch. ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] di D. si occupasse della rivendita di panni usati.
Una precisa testimonianza documentaria su D., conservata nell'Archivio diStatodi in sette. Lo stesso cambiamento istituzionale è visto solo come frutto di una reazione delle famiglie nobiliari ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...