SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] sta alla base d'una impossibilità di capire le forze dicambiamento e di novità operanti nella gestione della monarchia dei massimi personaggi: Federico II, per esempio, "che era stato monarca del mondo, e per tutte le contrade del mondo aveva ...
Leggi Tutto
UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] poté esercitare di fatto la reggenza che gli era stata affidata; di conseguenza un'alternanza di fazioni e di personaggi pilotò . Innocenzo III, dopo una serie dicambidi rotta, nel 1211 decise finalmente di dare il suo pieno appoggio a Federico ...
Leggi Tutto
Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] : l’élite istruita delle grandi città. La lezione è stata applicata. Quel Partito comunista cinese che ancora nel 1989 era circostanze la costringono a cambiamenti strutturali nel suo modello di sviluppo. Che il cambiamento strategico sia possibile, ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] in cui avevano fallito i suoi predecessori, la riconquista dello Stato della Chiesa. La situazione per la signoria riminese divenne ideali dell'amor cortese, testimonia del vento dicambiamento che stava attraversando la corte malatestiana, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] e antico- bizantine, quel poco che ci è noto è stato tramandato nelle cronache dei popoli loro nemici, quali Goti e Longobardi madre del principe ereditario, era figlia di Elemundo, re dei Gepidi.
Un cambiamento radicale si ebbe solo in seguito alla ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] nipoti del papa: con l'esplicito fine di conseguire l'investitura di qualche Stato essi spinsero Paolo IV a stringere il 15 ebbe esito positivo e l'Estense ottenne in cambio del suo intervento il titolo di generale della lega.
Il 21 giugno il C ...
Leggi Tutto
GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] con editto dell'11 febbraio, intimò al G. di far cessare il saccheggio e di restituire alla popolazione ciò di cui era stata depredata.
Le sorti del conflitto subirono un inaspettato quanto brusco cambiamento nell'estate del 1444 quando il Piccinino ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] cambiamento istituzionale del 1946, si trova a Genova nell'Archivio Fasciotti, conservato presso l'Archivio Durazzo Giustiniani.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato ; Id., Carteggio 1914-1916, a cura di P. Pastorelli, Bari 1974, pp. 35 ...
Leggi Tutto
LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] il rimpatrio.
L'ascesa al trono di Carlo Alberto nel 1831 non portò alcun cambiamento; ma l'anno successivo, ammalatosi gravemente del 1821.
Fu soltanto nel 1848, con la concessione dello statuto e con la guerra all'Austria, che il L. tornò ...
Leggi Tutto
Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] gli scandali
Quando è ormai imminente un profondo cambiamento ai vertici dello Stato e del Partito unico, la contemporaneità tra la caduta in disgrazia di Bo Xilai e le prese di posizione ‘riformiste’ di Wen Jiabao indicano quello che, almeno per gli ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...