GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] potere locale e, nello stesso tempo, dare un segnale dicambiamento. Ma la copertura del gruppo facente capo ai fratelli anni Venti, Reggio Calabria 1983, pp. 69-79; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 130, 215; E. Verzera, La ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] di un pontefice e l'amicizia di un sovrano. Da allora la vita del B. cambiò radicalmente e per un curioso destino gli riuscì di famiglia Boncompagni. In verità i diritti di Ippolita alla successione erano stati a lungo oppugnati da Olimpia Ludovisi, ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] profondo cambiamento interiore nei confronti di questi sventurati F. fa risalire nel Testamento la sua definitiva decisione di abbandonare servizio della Chiesa romana; segno di ciò è la tonsura che, secondo alcune fonti, sarebbe stata imposta a F. e ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] avuto istruzione di far mostra di credere che l'imperatore fosse stato favorevole, avesse anzi favorito l'infeudazione di Parma e Piacenza di fronte al decisivo cambiamento nella politica italiana, avvenuto con la nomina a governatore di Milano di ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] conti di Guglielmo abbiano adottato questo tipo. Appare evidente il cambiamento rispetto al modo anglosassone di raffigurare stante e benedicente sia stato ideato in epoca anglonormanna. La successiva diffusione di questa figura in gran parte ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] .
La morte impedì a G. di assistere agli inizi del cambiamento della politica religiosa del nuovo imperatore pp. 202, 206 ss.; T.F.X. Noble, La repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45, 180 s., 184 ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] hanno drammaticamente esaltato il dilemma fra cambiamento e conservazione e reso più complicata l’immagine della Francia: un paese orgoglioso, tenuto insieme da uno Stato forte, ma percorso da fremiti di rivolta, malumori, nostalgia del passato che ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] di Capuana e sotto la bandiera aragonese poco più di un mese dopo fu ferito combattendo a Castelnuovo. Dopo essere stato costantemente di S. Michele.
Intanto un cambiamento radicale si era prodotto nella vita del C., che, ritiratosi nel palazzo di ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro fu subito entusiasta di questo giovane che gli era stato raccomandato con lui per il grande cambiamento avvenuto nello spazio di dieci anni, accusandolo di avarizia.
Le qualità diplomatiche del ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Docibile (II) e di Orania, che probabilmente apparteneva alla famiglia ducale di Napoli. Suo nonno Giovanni (I), poco [...] (II).
Durante il periodo di coreggenza avvennero importanti cambiamenti, poiché Docibile (II) e di Giovanni (I), i quali sostenevano che un casale era stato donato loro dal padre, e il nipote di Giovanni (I), Campolo, il quale affermava che era stato ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...