DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] sottopose un suo progetto per provocare una rivolta e un cambiamentodi regime in Genova.
La proposta del D. coglieva la sconosciuto durante il carnevale.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Genova Archivio segreto 2992-2997 (atti del processo); ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] di esercizio diretto da parte dello Stato della rete ferroviaria. Il M. si fece allora promotore della fronda di una ventina didi prestigio. Ma egli declinò sempre tali offerte probabilmente ambendo a qualcosa di più che premiasse il cambiamentodi ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] cambiamentodi politica, l'A., all'arrivo di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, venuto contro il Regno di Napoli registri angioini dell'Archivio diStatodi Napoli, Napoli 1876, pp. 9, 28, 45; Id., Genealogia di Carlo II d'Angiò re di Napoli, in Arch. ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] di D. si occupasse della rivendita di panni usati.
Una precisa testimonianza documentaria su D., conservata nell'Archivio diStatodi in sette. Lo stesso cambiamento istituzionale è visto solo come frutto di una reazione delle famiglie nobiliari ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] guerra, fu sostituito con Perrone di San Martino.
Probabilmente anche questo cambiamento va inquadrato nella manovra del re Casalborgone, Arch. Broglia presso Morozzo della Rocca; Arch. diStatodi Torino, Sez. Prima, Lettere ministri Russia, mazzo 24 ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] la giustizia non seguisse prontamente il suo corso. Di lì a poco il cambiamentodi regime assicurò l'impunità ai responsabili.
La vita in piazza della Signoria.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta Sebregondi, n. 2566; Ibid., Raccolta ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] note genealogiche e la lettera di Marco Cambi a Tommaso Cambi sono nel ms. II, III, 69 della Bibl. naz. di Firenze; sul casato Cambi utili due fonti manoscritte: G. B. Dei, Memorie del casato Cambi, in Arch. diStatodi Firenze, ms. 173, e Famiglia ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] sabaudo: anche la sua caduta corrispose al cambiamentodi rotta della politica del duca Ludovico nei confronti di suo padre, minacciato di essere abbandonato dal concilio dopo esserlo stato dalla maggior parte dei principi.
Quando la situazione ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] contumacia e, come risulta dagli atti, senz'avvocato difensore, il C. venne riconosciuto colpevole di "attentato avente per oggetto il cambiamento della forma dello Stato" e condannato il 20 marzo 1858, insieme con Mazzini, Antonio Mosto e altri tre ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] con il pontefice, dopo il suo ingresso a Bari egli dovette essere considerato un partigiano di Manfredi. È probabile che il cambiamentodi campo fosse stato mediato dal fratello Riccardo, il quale era passato per tempo dalla parte sveva. Nell'agosto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...