LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] '804, essendosi sparsa la voce che a Mantova era stata trovata una reliquia del sangue di Cristo, L. III si recò nella città per indagare sostenendo che la formulazione antica non doveva essere cambiata, non essendo rilevante per la salvezza dei ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] ultimo cambiamento che, con l'introduzione del primo arcivescovo di Monreale, Guglielmo (che aveva ricevuto la bolla di nomina al riconoscimento delle consuetudini cittadine con una serie distatuti; in bilanciamento si rafforzarono i ruoli dei ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] e uno in Italia, a Cremona. Un altro concilio era stato programmato a Treviri, in territorio imperiale, ma non si realizzò Nessun segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia rilevato che ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] per la realizzazione di quelle ambizioni autonomistiche che furono alla base dei suoi frequenti cambiamentidi alleanze e che dei discendenti del C., una nuova base per le riforme dello Stato dirette contro la nobiltà.
Dei numerosi figli del C. il ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] datogli dal marchese del Monferrato, l'unico nella generale ostilità degli Stati italiani, non fu mal vista dal B. e dai suoi , pare, figurò l'impegno di cedergli la signoria su Pavia, una volta riconquistata) in cambio del suo appoggio militare. Non ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] di Sessa che nel giugno successivo riuscì ad ottenere un nuovo cambiamento politico della regina che adottò ancora una volta Luigi III. Il principe di il C. non cessò, comunque, di mirare al rafforzamento del proprio stato feudale.
Il C. e il ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] "la perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui sono stato assassinato nei miei interessi, l'essere costretto a lavorare come un martire, per lui anche sul piano personale una speranza reale dicambiamento. Il G. vi si tuffò in pieno, ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] l'isola, avrebbe chiesto al papa Innocenzo III di nominarlo re di Creta. Il pontefice, inizialmente consenziente, sarebbe poi stato indotto dall'intervento di un'ambasceria veneziana a cambiare opinione. Anche in campo militare Venezia si dimostrò ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] il 13 ottobre la richiesta del papa in effetti era statadi nuovo accantonata, ma il F. era adesso convinto che a causa del cambiamento della situazione politica causato dall'assassinio di Pierluigi Farnese e dall'avvicinamento di Paolo III alla ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] ) - si trasferì dunque stabilmente a Roma, dove gli era stata assegnata una cattedra al liceo "E.Q. Visconti".
A Roma e qualche cambiamento nei criteri di pubblicazione, tuttavia restano un impianto critico rigoroso ed un corredo di annotazioni ( ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...