FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] cambiamento istituzionale del 1946, si trova a Genova nell'Archivio Fasciotti, conservato presso l'Archivio Durazzo Giustiniani.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato ; Id., Carteggio 1914-1916, a cura di P. Pastorelli, Bari 1974, pp. 35 ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] il rimpatrio.
L'ascesa al trono di Carlo Alberto nel 1831 non portò alcun cambiamento; ma l'anno successivo, ammalatosi gravemente del 1821.
Fu soltanto nel 1848, con la concessione dello statuto e con la guerra all'Austria, che il L. tornò ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] escludere che essa alluda all'emergere nella lotta politica di nuove forze, di cui il F. sarebbe stato l'esponente. L'azione di governo del F. non mostra tuttavia alcun radicale cambiamento rispetto al passato, tale da configurarlo come un avversario ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] era comunque delle più gravi e gli sarebbe stato possibile ottenere di ritornare in patria senza gravi conseguenze; preferì cambiamento nella condotta del B. risulta anche da altre fonti, quali lo stesso Mazzini, il quale, nel 1839, parlava ormai di ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] che avversavano l'assolutismo di Ferdinando II e aspiravano a un radicale cambiamento. All'inizio del 1848 a non offrire il pretesto per una persecuzione.
Dopo essere stato citato nel 1851 come testimone a discarico nel processo intentato contro ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] , aveva cambiato fronte. Sarebbe tuttavia errato definire l'attentatore di S. stato affidato di certo da Callisto II, forse per iniziativa e suggerimento di Aimerico. Una volta di più dunque, è confermato il rapporto ambiguo del F. nei confronti di ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] con Firenze. Il problema di Sarzana fu affrontato in numerosi colloqui tra l'ambasciatore fiorentino ed il D., alla presenza del papa o del cardinale Giuliano Della Rovere, ma senza arrivare a conclusioni.
Fu un cambiamento della scena politica a ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] potere locale e, nello stesso tempo, dare un segnale dicambiamento. Ma la copertura del gruppo facente capo ai fratelli anni Venti, Reggio Calabria 1983, pp. 69-79; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 130, 215; E. Verzera, La ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] di un pontefice e l'amicizia di un sovrano. Da allora la vita del B. cambiò radicalmente e per un curioso destino gli riuscì di famiglia Boncompagni. In verità i diritti di Ippolita alla successione erano stati a lungo oppugnati da Olimpia Ludovisi, ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] avuto istruzione di far mostra di credere che l'imperatore fosse stato favorevole, avesse anzi favorito l'infeudazione di Parma e Piacenza di fronte al decisivo cambiamento nella politica italiana, avvenuto con la nomina a governatore di Milano di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...