Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] insiste sulla realtà del cambiamento. Il mondo e il non mondo sono costituiti da cinque 'masse di essere' (astikāya). agli esseri viventi; 2) non mentire; 3) non appropriarsi di ciò che non è stato donato; 4) non violare la castità; 5) non possedere ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] introductorius di Michele Scoto, astrologo alla corte di Federico II (1228-1235), che rivelano nel cambiamento Cappelletti, La tradizione delle Metamorfosi di Ovidio dal XIV al XVI secolo. Lo stato degli studi e le prospettive di ricerca, in C. Cieri ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] ) possono essere menzionati come esempi di questi sviluppi. A proposito del cambiamento della pianta interna delle torri messo conduceva a un vano superiore sicuro. Il salone, che era stato ingrandito, si estendeva fin sopra il coro della cappella; ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , da un lato, con l'opera di Arnolfo diCambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata anche considerata in rapporto con la tomba di Ilaria Del Carretto, per definire i caratteri ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] democrazia, si trovò padrone dello Stato, sia ai tempi del regno effimero di Pirro, sino all'età di Gerone II e dell'ultimo di rotaie per i rulli che permettevano un rapido cambiamento scenico. La scena ellenistica era di tipo classico con parete di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] assenza di speranza (stato che niente ha a che vedere con la disperazione), so di obbedire a una coazione piuttosto che a un desiderio di fuga. La nevrosi che è sempre sul punto di spezzare l'artista è sapere che nulla può cambiare dentro di lui ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] a mente che questo processo ha le sue radici nel cambiamento che l’arte ha subito negli ultimi 50 anni.
Le Hudson a Luca Basso Peressut. La formazione negli Stati Uniti e in Europa di numerosi gruppi di ‘amici dei musei’, soprattutto negli anni 1960 ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] . Tuttavia circa nel 620 a. C. avvenne un cambiamento e l'equinozio dell'autunno fu scelto come principio dell'anno (nel mese di Tishrī). Tracce di altri giorni di Capodanno sono state conservate nelle successive tradizioni ebraiche. Quattro dei nomi ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] di nuovi concetti attuatisi in tempi diversi in aree diverse e lontane, se mai di una circolazione di idee che non s'identifica con un cambiamento , che solo in parte possiamo determinare: è stato messo in rapporto col nomadismo, ma è accettato ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] . ad Ahenny (contea di Tipperary), dove due croci in buono statodi conservazione sembrano essere state modellate su una croce della Chiesa irlandese: un cambiamento che può spiegare la comparsa di grandi figure di chierici, presumibilmente vescovi, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...