FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] console nel 1594 e poi nel 1622. Non sono state rinvenute opere risalenti agli anni di apprendistato, ma possiamo affidarci al Baldinucci (1688, tavolozza.
Un definitivo cambiamento si percepisce nella decorazione del casino mediceo di S. Marco (1621 ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] statua poteva essere trasformata in quella di S. Pietro o in una di Bruto. Il repentino cambiamento della situazione politica salvò l’opera di Penna.
Recentemente è stato attribuito allo scultore anche un mezzo busto di Pio VI (Leone, 2009, pp. 148 ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] Il cambiamento portò non solo l'introduzione della liturgia romana a León ma anche importanti conseguenze artistiche (Williams, 1988). L'improvvisa comparsa a S. di uno stile miniatorio molto vicino a Moissac è significativa perché Bernardo era stato ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e Guidobono Bigarelli.
La presenza di G. e quella di alcuni collaboratori è stata ipotizzata nel cantiere della chiesa di una diversa maestranza nella parte superiore delle ghiere degli arconi, cambiamento denunciato visibilmente dal diverso tipo di ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] a partire dall’11° secolo dà vita a una intensa azione dicambiamento, una vera e propria riforma, che ha come obiettivo il studiosi francesi per sottolineare che lo sviluppo di quest’arte era stato contemporaneo a quello delle lingue romanze: come ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] viale Eritrea 89-91 (Architettura, 1943) quello che è stato definito dalla critica uno degli intensivi più belli dell’architettura interessanti di progettisti e intellettuali che offrirono una risposta architettonica alla domanda dicambiamento della ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] di reminiscenze sommarughiane, si può notare l'estrema cura con la quale è stato mediato il contesto ambientale. Sempre di opere di questi anni che testimoniano tale cambiamento stilistico si annoverano le case bustesi di E. Pensotti (1928) e di C ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] , dalla testa di gallo - talora di leone -, armato di scudo (spesso con l'iscrizione Iaō). È stato interpretato come una di ottone o di piombo, appaiano in massa proprio nel momento in cui cessa la produzione delle gemme magiche, e questo cambiamento ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] contenuti alimenti e bevande destinate al morto. I varî tipi sono stati classificati dal Petrie in 9 classi: 1) classe B, dei cambiamento che si nota verso la Sequence Date 38 si spiega soltanto con l'arrivo di una popolazione apportatrice di ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] verosimile infatti che di essa sia stata eseguita qualche replica. Il confronto col rillevo di un decreto della di risalire alla iconografia, ma non allo stile del simulacro.
Il cambiamento della iconografia di H. da Alkamenes a Prassitele (autore di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...