PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] capriate delle coperture nelle chiese medievali venete e sarebbero stati un modello per gli ingegneri sino all’Ottocento. L a tablino, triconco di absidi e transenna di colonne, coro) sono nitidamente delimitate, anche con cambidi quota, e insieme ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] preparò un progetto per l'erigendo collegio dei nobili di Parma (ne resta una pianta nell'Archivio diStatodi Parma, Mappe e disegni, IX, 15b). Morì a il radicale cambiamento della concezione della facciata che, ispirata al disegno di quella del ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] come riformatori. Alla genesi del loro cambiamento espressivo, nell’aspirazione verso soluzioni più e fu sepolto il giorno successivo nella cappella di S. Luca alla Ss. Annunziata (Archivio diStatodi Firenze, Medici e Speziali, Libri dei morti ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] luogo destinatogli. Per oscuri motivi ci fu un cambiamentodi programma; ad Alessandro Specchi fu commissionato un progetto del che i lavori per il rilievo del Pantheon non erano mai stati pagati.
Come Arcangelo Corelli, anche il D. visse alla corte ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] nel corso del quarto decennio si nota un sensibile cambiamento stilistico sia nelle "gigantesche figure" sia nel " Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi 1675-76; Archivio diStatodi Firenze, ms. 583: Repertorio gen. dei matrimoni… dall ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] rapido cambiamentodi proprietà dell'edificio, rivenduto ai Colonna dopo qualche mese, abbia permesso al pittore di compiervi tradizione quadraturistica bolognese.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Pittori, b. 14 (contiene documenti epistolari ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] . Un giudizioche dimostra un cambiamentodi gusto, inquanto rifiuta l' , n. 116; vol. 89, n. 26; Miscell. Congregazioni, I, n. 17; Arch. diStatodi Roma, Camerale 2° Antichità e Belle Arti, 1804-1806; Arch. Segr. Vaticano, Casa Borghese, buste ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] comunque molti anni prima del 1536 possa essere stato agli ordini o alle dipendenze di Federico Gonzaga a Mantova od altrove", e un importante cambiamento, di cui il F. è indubbiamente un protagonista indiscusso, nei sistemi fortificatori di difesa.
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] statico che non sembra nemmeno accorgersi del gran cambiamento portato dai Bolognesi. L'arte nuova, giungendo mandati per spese ordinarie dal 1757 al 1765, p. 166; Archivio diStatodi Ravenna, San Domenico, p. 1774 (alla data 1753); Ibid., Classe, ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] il magistrato alla Rason Vecchia di unire ai vari donativi da indirizzare a capi diStato stranieri anche arazzi e tappeti tessuti politiche (e verificatosi inoltre un radicale cambiamentodi gusto che inevitabilmente portava in secondo piano ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...