BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Settanta la tv italiana attraversò un periodo di grande cambiamento: mutarono i linguaggi, il sistema dei più sorprendente di Mike Bongiorno è stata la sua vita al di fuori del piccolo schermo. Una vita intensa quella di Michael Nicholas ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] titolo (petite) era stato infatti concepito per essere osservato ascoltando il brano di Sidney Bechet Petite fleur può essere fuor di dubbio definitivo l’anno di svolta nell’opera di Kounellis. Perno centrale di questo cambiamento – irreversibile ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Il contributo apportato dal F. alla storia delle tecniche è stato invece ricordato dal Muñoz, forse il primo studioso che abbia 'importanza del messaggio di cui ogni monumento deve farsi portatore, per testimoniare il cambiamento e mobilitare al ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] cui sorrideva l'"immortalità del merito" di essere stato iniziatore e dictator della letteratura dialettale napoletana Questa istituzionalizzazione per elefantiasi, in nome di un cambiamento storico-letterario (postcortesiano e postbasiliano), sembra ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] l’aiuto e l’amicizia di Baldassarre Altieri, a cui era stato raccomandato da Vermigli, e di Girolamo Donzellini, con cui opere stampate in proprio. Questo avanzamento di status sociale coincise con un cambiamento nei rapporti con l’Italia, dovuto ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] problema nosografico degli stati ossessivi e degli stati depressivi, nonché a temi di terapia sull'azione di alcuni psicofarmaci.
da sviluppo tecnico e investimenti di energie, non cambiano la realtà di segregazione della devianza; le "istituzioni ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] resto continuò ben oltre l'esperienza del funzionariato, è stato descritto da Miriam con toni quasi elegiaci, e tuttavia critici del «partito nuovo», cioè sul cambiamento radicale di strategia – e di identità – imposto da Togliatti al Partito ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] quella "Cerimedo e C."; nonostante questi numerosi cambiamentidi ditta, il nome di Elvetica fu sempre conservato vicino a quello della locomotive), toccarono la Società belga delle ferrovie (5), lo Stato serbo (6) e la Danimarca. Nel 1908 l' ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] per piloti era stato ottenuto due volte (1961 con Ph. Hill e 1964 con J. Surtees), la metà di quanto si era conseguito cambiamento. Nuove tecnologie, nuove forme di finanziamento, costruttori intesi sempre piùcome assemblatori ne facevano qualcosa di ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] nel 6 apr. 1327, in quanto la Pasqua quell'anno era stata celebrata il 12 aprile. Anche in base a considerazioni astrologiche, il questione - oggetto di uno scambio epistolare di pareri tra Lucantonio Ridolfi e Alfonso Cambi Importuni - è riportato ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...