GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] , cantare una canzone sulla gelosia (ma l'idea pare fosse statadi Clair).
Il film ebbe successo e fu seguito da altri in sua carriera, subiscono un ulteriore cambiamento o evoluzione, e mettono in evidenza una sorta di predilezione del regista: "quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] che il Sole era un corpo in cui avvengono cambiamenti (macchie e faculae). Cassini non trattò ex professo parte quello che voleva. L’Observatoire divenne quindi, come era stato quello di Brahe, un luogo espressamente concepito per lo studio del cielo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] ascolto in Levi-Civita perché la sua situazione era totalmente diversa da quella di nove anni prima: c’era stato un grosso cambiamento personale (il matrimonio, nel 1914) e c’era stata (e in quel momento ancora perdurava) una guerra che aveva colpito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] di poter dialogare da laico con la cultura cattolica, cogliendone le ansie dicambiamento e avvicinandole a un progetto complessivo di della crisi dello Stato sociale
Negli anni della crisi dello Stato sociale, sulla scorta di un metodo comparato ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] appendice de Gli ammonitori, 1978, p. 197).
Un cambiamento profondo è in effetti avvenuto nella sua coscienza. Segnalato di cui, è uscito (Torino 1969)finora il II volume, Prose critiche, a cura di G. De Rienzo. Il romanzo Gli ammonitori è stato ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] maggio 1947 marito della sorella Gianna – poté così accompagnare il padre negli Stati Uniti per siglare un accordo con la NASH Mason che si era (luglio 1984), Pininfarina pose il problema di un cambiamento della struttura del salario, ritenendo ormai ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in cui, oltre ad operare una serie dicambiamenti nella redazione e di miglioramenti di carattere tecnico, poté trattare il tema Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, Alessandro Rossi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] residente dell’Accademia (21 novembre 1821). In seguito sarebbe stato nominato socio di numerose altre accademie e società italiane e straniere.
I moti del marzo 1821 cambiarono tuttavia radicalmente la situazione politica. A partire dal 15 settembre ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] Mezzogiorno alla nuova situazione con "la speranza dicambiare padrone". La sua attività pubblicistica s'infittì tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato dopo ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] occupò dei feriti italiani e dei lavoratori che erano stati trasferiti per prestare opera nelle industrie belliche francesi. Gasperi di essere collocato a riposo perché non si sentiva di svolgere il proprio ufficio "dopo l'avvenuto cambiamento della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...