Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] anoressico è carico di significati angoscianti e minacciosi, tale da indurlo a uno statodi iponutrizione cronica cambiamento del vissuto corporeo da corpo-infantile a corpo-adulto (v. adolescenza). Il rifiuto di nutrirsi sostiene l'illusione di ...
Leggi Tutto
AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] l'elevato sol (col diesis)mantiene il nome di sol,ma il cambiamento è suggerito principalmente dal fatto che, secondo l Se l'A. sia Stato anche compositore è dubbio: nel quinto libro delle Frottole di O. Petrucci (Venezia 1505) è un pezzo di un A. "Io ...
Leggi Tutto
Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] gli è stato conferito l'Oscar alla carriera.
Trascorsi i primi anni della sua vita in uno statodi povertà estrema sposi un nero. La fine degli anni Sessanta registrò un cambiamento nel rapporto di P. con il cinema: nel 1968 elaborò infatti il ...
Leggi Tutto
Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] stato istituito un nuovo Consiglio di arte cinematografica del partito, ma nel 1953, in seguito ai primi segnali di rinnovamento nel Paese, M. ebbe la possibilità di A cogliere nel modo più efficace il cambiamento in corso e a esprimere tutta la ...
Leggi Tutto
Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] Brasil") e con le personalità più sensibili al cambiamento culturale in atto in quegli anni, come Francisco de brasiliani da parte di un regista che agli inizi degli anni Cinquanta era stato un giovane campione della squadra di calcio Fluminense. Nel ...
Leggi Tutto
Grant, Hugh (propr. Hugh John Mungo)
Federica Pescatori
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 9 settembre 1960. Raffinato e schivo, ha interpretato per lo più commedie sentimentali, riuscendo [...] un potente mafioso.
A inaugurare un cambiamento del suo personaggio nella direzione di un opportunismo e un egoismo più marcati, sebbene sempre attenuati dall'ironia della recitazione, è stata la sua interpretazione del colto ed elegante 'pigmalione ...
Leggi Tutto
Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] lenti ma continui cambiamenti, chiamati evoluzione. Oggi sappiamo che questi cambiamenti originano da piccole modificazioni meno delle teorie scientifiche.
Tuttavia l'ipotesi di Darwin è stata accolta anche con forti distorsioni interpretative: è il ...
Leggi Tutto
Orlando, Silvio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 30 giugno 1957. Ha toccato le corde della comicità, della malinconia e del dramma senza enfasi ma con intensità [...] del suo psicoanalista. È stato diretto inoltre da Giuseppe Piccioni in Fuori dal mondo (1999) e in Luce dei miei occhi (2001) delineando nel primo un personaggio che di fronte a una possibile paternità subisce un profondo cambiamento e nel secondo l ...
Leggi Tutto
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] Già nel corso del decennio successivo la posizione di M. subì un cambiamento notevole: da critico del sistema parlamentare, del regime parlamentare. Nei suoi scritti del 1925, Stato liberale e stato sindacale e Il problema sindacale (ora nell'altra ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] rendergli omaggio con un funerale diStato il 14 luglio 1564 nella basilica di San Lorenzo, chiesa di famiglia dei Medici, Firenze dell’umanità; l’immensità dell’esito artistico, che avrebbe cambiato il corso della pittura e non soltanto fin dal suo ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...