Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] confronti del regista. Quando A. realizzò I kynighi, lo Stato gli negò ogni finanziamento e lo ostacolò in ogni modo, ) segna, anche stilisticamente, un cambiamento nella filmografia di A., e l'inizio di una nuova fase caratterizzata da tematiche ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] di C. possono infatti essere deliziosamente immorali, ma sicuramente non vengono mai meno alle regole dell'eleganza. E con il cambiamento in statodi grazia, di Still life (in origine parte di Tonight at 8:30, dieci atti unici composti a tempo di ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] anoressico è carico di significati angoscianti e minacciosi, tale da indurlo a uno statodi iponutrizione cronica cambiamento del vissuto corporeo da corpo-infantile a corpo-adulto (v. adolescenza). Il rifiuto di nutrirsi sostiene l'illusione di ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] l'elevato sol (col diesis)mantiene il nome di sol,ma il cambiamento è suggerito principalmente dal fatto che, secondo l Se l'A. sia Stato anche compositore è dubbio: nel quinto libro delle Frottole di O. Petrucci (Venezia 1505) è un pezzo di un A. "Io ...
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Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] gli è stato conferito l'Oscar alla carriera.
Trascorsi i primi anni della sua vita in uno statodi povertà estrema sposi un nero. La fine degli anni Sessanta registrò un cambiamento nel rapporto di P. con il cinema: nel 1968 elaborò infatti il ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] stato istituito un nuovo Consiglio di arte cinematografica del partito, ma nel 1953, in seguito ai primi segnali di rinnovamento nel Paese, M. ebbe la possibilità di A cogliere nel modo più efficace il cambiamento in corso e a esprimere tutta la ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] Brasil") e con le personalità più sensibili al cambiamento culturale in atto in quegli anni, come Francisco de brasiliani da parte di un regista che agli inizi degli anni Cinquanta era stato un giovane campione della squadra di calcio Fluminense. Nel ...
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Grant, Hugh (propr. Hugh John Mungo)
Federica Pescatori
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 9 settembre 1960. Raffinato e schivo, ha interpretato per lo più commedie sentimentali, riuscendo [...] un potente mafioso.
A inaugurare un cambiamento del suo personaggio nella direzione di un opportunismo e un egoismo più marcati, sebbene sempre attenuati dall'ironia della recitazione, è stata la sua interpretazione del colto ed elegante 'pigmalione ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] lenti ma continui cambiamenti, chiamati evoluzione. Oggi sappiamo che questi cambiamenti originano da piccole modificazioni meno delle teorie scientifiche.
Tuttavia l'ipotesi di Darwin è stata accolta anche con forti distorsioni interpretative: è il ...
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Orlando, Silvio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 30 giugno 1957. Ha toccato le corde della comicità, della malinconia e del dramma senza enfasi ma con intensità [...] del suo psicoanalista. È stato diretto inoltre da Giuseppe Piccioni in Fuori dal mondo (1999) e in Luce dei miei occhi (2001) delineando nel primo un personaggio che di fronte a una possibile paternità subisce un profondo cambiamento e nel secondo l ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...