CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] promosse un'altra riforma del Consiglio diStato e del Consiglio dei ministri. Ma un sostanziale cambiamento egli fece dopo la morte del Mansi: al fine di evitare la concentrazione di troppe cariche nelle mani di un unico uomo, correndo il pericolo ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] preparò un progetto per l'erigendo collegio dei nobili di Parma (ne resta una pianta nell'Archivio diStatodi Parma, Mappe e disegni, IX, 15b). Morì a il radicale cambiamento della concezione della facciata che, ispirata al disegno di quella del ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] unica autorità, per molte ragioni anche civile, sopravvissuta e conservatasi al cambiamentodi regime. Sembra lecito ritenere, insieme al Mochi Onory, che il vescovo, come era stato in pratica durante la guerra gotica l'unica persona assommante in sé ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] francese, ed in particolare quella con il segretario diStato Francesco Barberini, lascia ben presto trapelare l'amara precedente elezione papale - contro ogni possibile cambiamentodi atteggiamento degli esponenti del partito francese, dispose ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] in cambio delle vistose rendite ecclesiastiche che Luigi XIV gli garantiva.
Così si concludeva la lunga missione diplomatica del B. a Varsavia. In quello stesso anno 1668, subito dopo la stipulazione della pace di Aquisgrana, egli era stato designato ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] anni egli conobbe a Padova Giovanni Campese, biblista di fama, che era stato invitato in Italia dal Giberti e che più della Chiesa, un radicale cambiamentodi condizioni. È significativo che la sua lettera di congratulazioni a Paolo IV del ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il G. sia ben consapevole del cambiamento in atto nei rapporti di forza tra Filippo II e i Archivio Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. 194r ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di locazione, la chiesa di S. Maria di Perno, con tutti i possedimenti posti a San Fele, Muro Lucano, Melfi e Rapolla, in cambiodi una grande casa di contrada S. Agata e morì prima del 29 dic. 1345.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Palermo, Case ex ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] eterna delle mie azioni, per cambiamentodi cielo in me non cambiadi forza", la definizione della Dolfin creditori per riscossione); 2225/ XXIII, cc. 83-85 (supplica agli inquisitori diStato contro C. Gozzi); 2225/XXIV, cc. 87-91 (1777, bando del ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] fu incaricato di esporre le ragioni delle perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel tempo della sua giubilazione, nel 1776, e conservato nell'Arch. diStatodi Milano, Uffici e Tribunali Regi, p.a., 699. Sui rapporti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...