GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] genn. 1525.
Fu un cambiamentodi campo di cui il G. portava la formale responsabilità agli occhi di Carlo V, che intese punire gli interventi promossi dal G. per risollevare lo statodi vero malessere e corruzione da quelli promossi invece per ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] in città, è probabile che vi siano stati colloqui tra Enrico ed il D., aventi per oggetto la Sardegna.
Negli anni seguenti il D. continuò a risiedere a Genova, nonostante il cambiamentodi regime avvenuto nel 1313 in seguito alla conclusione ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Non risulta in quale data l'incarico sia stato loro affidato; certamente, come si intuisce dal proemio, alcuni anni dopo la creazione del capitanato, quando la narrazione annalistica fu interrotta per il cambiamentodi regime e a lungo sospesa per i ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] diciotto anni, venne ammesso ad assistere alle riunioni del Consiglio diStato. Iniziava così il lungo periodo della sua vita da a svolgere un ruolo di mediatore tra le varie forze in campo: il re, intimamente avverso al cambiamento; i murattiani e i ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] dell'infante di Spagna, Ludovico di Borbone-Parma, giunto a Firenze il 12 ag. 1801. Il cambiamentodi regime fissava gli emolumenti a 15.000 lire toscane annue (Arch. diStatodi Firenze, Segreteria diStato, filze 1090, prot. 10, n. 41; 1091, prot ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] conferì in pectore al M. la berretta cardinalizia: la nomina sarebbe stata ufficializzata solo il 1 ag. 1707.
Il M. giunse a con larvata ironia al cambiamentodi condotta di Kangxi e si produsse in espressioni di rincrescimento in presenza degli ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] come riformatori. Alla genesi del loro cambiamento espressivo, nell’aspirazione verso soluzioni più e fu sepolto il giorno successivo nella cappella di S. Luca alla Ss. Annunziata (Archivio diStatodi Firenze, Medici e Speziali, Libri dei morti ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] , dell'accusa di essere venuto meno al giuramento di ridursi allo stato laicale, e di quella di aver cambiato diocesi. E. insiste soprattutto sulla riabilitazione di Formoso più che sulla sua scomunica e, per il cambiamentodi sede vescovile, ricorda ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] il ricorso ad inediti espedienti. Vano lo sforzo di aggredire direttamente i pregiudizi popolari, sarebbe stato necessario avviare un graduale cambiamentodi mentalità, agendo prima di tutto sugli ecclesiastici. Ignoranza, negligenza, pigrizia nel ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di Alfonso Borgia, che assunse il nome di Callisto III nel 1455, la posizione di G. ebbe un positivo cambiamento (Ricc. 834, c. 180v); sempre a Firenze, presso l'Archivio diStato, si ha una lettera al Traversari (Carte Strozziane, s. I, 136 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...