FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] dei benefici. Si consumò così il secondo cambiamentodi obbedienza del F., che ancora una volta avanti il principato, filza 137, c. 989 (1415 invece di 1405), filza 139 c. 93; Arch. diStatodi Genova, Materie politiche, 2729, mazzo XX; Ibid., Not L ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] l'ostilità verso il padre è un cambiamentodi quel rapporto di identificazione con lui, assunto come ideale, e
La formulazione originaria del complesso edipico proposta da Freud è stata rivisitata più volte fin dagli inizi: una spinta decisiva a ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] di Lucca, dove rimase fino all'ottobre del 1873; al cambiamentodi attività corrispose anche un radicale cambiamento compilatore aggiunto del Vocabolario della Crusca (della quale era stato eletto accademico sin dal 1881), incarico che tenne fino ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] di fatti e uomini del Risorgimento italiano, lanciò nei suoi lavori il canone metodologico dell'audiatur et altera pars, introducendo un profondo cambiamento in Arch. diStatodi Mantova, Legato Luzio (22 buste) e in Arch. diStatodi Torino, ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] filofrancesi e filorepubblicane.
Il repentino cambiamentodi fronte suscitò giudizi sferzanti dei 9; 4, rubr. 1, b. 10; 24, rubr. 1, b. 89; Arch. diStatodi Ancona, Arch. comunale, Registri della popolazione, vol. 3804; Stampe governative, b. 2, n ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] ; né l'avvento del governo Nitti-Tittoni comportò un cambiamentodi atmosfera, anche per il perdurare della crisi fiumana e Contenzioso diplomatico.
Il lungo impegno al servizio dello Stato e il suo attaccamento alla dinastia vennero riconosciuti nel ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Marco Maroldi della Bella come fosse stato trovato in un'antica tomba romana il corpo ancora intatto di una fanciulla, gli scritti e le che tale repentino cambiamentodi interessi fosse dovuto anche all'insorgere della malattia che di lì a non molto ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio XIII, avvenuta il 13 maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun cambiamento. Morì di Ann. XLIV, 12, f. 42r; LII, 3, f. 97v; Arch. diStatodi Milano, Archivio Crivelli, Araldica, cart. 2, fasc. 1-9; cart. ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] posizioni erano state espresse dal capo del fascismo in quel torno di tempo, in coincidenza con la stipulazione del trattato di Rapallo tra cercare di limitare i danni inferti alla sua attendibilità politica dal sostanziale cambiamentodi rotta ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] la nobiltà, portò a un profondo cambiamento nel ceto dei proprietari in Boemia, 99; 9893, ff. 209-210'; 13513, ff. 162-243; Arch. Segr. Vat., Segret. diStato,Avvisi, vol. 96, f. 100. Cfr. inoltre: B. Aldirnari, Historia geneal. della famiglia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...