F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] esclusivamente da spagnoli, il catalano era la sua lingua usuale, e le sue prospettive erano quelle di un principe di secondo rango negli Stati d'Aragona.
Tutto cambiò quando Alfonso il Magnanimo, nel 1436, ritornò in Italia con la ferma intenzione ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] su cui si plasmerà il suo comportamento futuro. Abbiamo visto che il neonato viene al mondo in statodi 'grande sensibilità', per via del cambiamentodi ambiente, ed è molto probabile che quest'ansia possa essere alleviata da un'adeguata assistenza ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] fronte compatto, che costrinse il sovrano ad un brusco cambiamentodi rotta. Lo Statutum in favorem principum, emesso nel maggio dei giudici e dei funzionari in una università "distato" e il controllo istituzionalizzato sulla loro attività mediante ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di malinconia, propositi di suicidio, speranze di un imminente cambiamento dell'"organizzazione di governo": erano i giorni dei Comizi di Lione. Ma nel marzo rifiuta la possibilità di sono presso l'Arch. diStatodi Napoli, disseminati nei fondi del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Il 15 messa in scena macabra, destinata a spaventare i baroni facendo loro credere che sarebbero stati messi a morte. Quindi cambiamentodi scena: il tribuno "fece un bel sermone", perdonò ai baroni, distribuì loro titoli onorifici desunti dal Basso ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] - nate tra il 1772 e il 1773. L'evento cambiò l'equilibrio del governo napoletano, perché Maria Carolina, partorendo un figlio maschio, aveva diritto ad entrare nel Consiglio diStato, dove poteva manifestare la propria aperta ostilità nei confronti ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a corte, si orientò sempre più verso il rifiuto del ducato di Bari. L'offerta definitiva venne fatta il 27 febbraio: in cambiodi Paliano sarebbe stato concesso il feudo di Rossano nel Regno di Napoli, insieme a cospicue pensioni per il C. e per i ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] cioè priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La facciata, dei poveri che si allunga a seguito del cambiamentodi sito.
Molto convincente risulta la riduzione del ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] costretto a ricercare un dominio nell'ambito dello Stato della Chiesa. E quelle regioni di tale Stato ove il potere del papa era divenuto solo in base al quale Bologna restava a lui in cambiodi aiuto finanziario e militare al Borgia.
L'accordo con ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] cambiamentodi vita che si prospettava era radicale. Seguirono dolorose settimane di incertezza e discussioni. I pareri dei sacerdoti di modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...