GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e Guidobono Bigarelli.
La presenza di G. e quella di alcuni collaboratori è stata ipotizzata nel cantiere della chiesa di una diversa maestranza nella parte superiore delle ghiere degli arconi, cambiamento denunciato visibilmente dal diverso tipo di ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] cambiamento era in meglio, ma di possessores, di milites e perfino di ecclesiastici. Tutto questo fece sì che invasori e vinti venissero a formare un complesso omogeneo: allo stato attuale delle nostre conoscenze, nulla sappiamo di odi di razza o di ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] viale Eritrea 89-91 (Architettura, 1943) quello che è stato definito dalla critica uno degli intensivi più belli dell’architettura interessanti di progettisti e intellettuali che offrirono una risposta architettonica alla domanda dicambiamento della ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] in passato verso Sisto IV e a questo cambiamento non fu estranea l'opera di Francesco. Riguardo al pagamento delle decime, le di Carlo VIII, approvava un testo presentato da Francesco. Non si trattava di una nuova regola, ma piuttosto distatuti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] in cui avevano fallito i suoi predecessori, la riconquista dello Stato della Chiesa. La situazione per la signoria riminese divenne ideali dell'amor cortese, testimonia del vento dicambiamento che stava attraversando la corte malatestiana, ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] di reminiscenze sommarughiane, si può notare l'estrema cura con la quale è stato mediato il contesto ambientale. Sempre di opere di questi anni che testimoniano tale cambiamento stilistico si annoverano le case bustesi di E. Pensotti (1928) e di C ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] suoi corrispondenti: come tutti anche il Muratori notò un cambiamento nel suo animo. Comunque, i rapporti epistolari tra l'11 apr. 1758, gli impedì di procedere oltre.
Oltre a quanto è stato citato, restano di lui la corrispondenza con il Riccardi ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] al granduca la seconda moglie Teresa, ricevendo in cambio un dono di 150 zecchini, nel 1858.Il D. morì il La Biblioteca naz. centrale di Firenze e le sue insigni raccolte, Milano 1939, pp. 96, 125; E. Sestan, Lo stato maggiore del primo "Archivio ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] per il suo tenore di vita in perfetta armonia con le leggi del regime» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, b. 3877).
Fra le attività indicate dalla polizia, a riprova del suo cambiamento, la più ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] alla nuova sede, voluta da Sisto V. Il cambiamento dei locali, l'aumento considerevole dei manoscritti e degli furono accusati poi di aver causato nella biblioteca un grave statodi disagio fra gli impiegati e di essersi macchiati di varie colpe, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...