Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] come Giotto, Caravaggio e Picasso, per il cambiamento segnato rispetto alla pittura precedente. Insieme a da parte dello Stato una tassa) che gli chiede il pagamento del tributo. Gesù ordina quindi a Pietro di pescare un pesce e di aprirgli la bocca ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] avuto istruzione di far mostra di credere che l'imperatore fosse stato favorevole, avesse anzi favorito l'infeudazione di Parma e Piacenza di fronte al decisivo cambiamento nella politica italiana, avvenuto con la nomina a governatore di Milano di ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] .
La morte impedì a G. di assistere agli inizi del cambiamento della politica religiosa del nuovo imperatore pp. 202, 206 ss.; T.F.X. Noble, La repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45, 180 s., 184 ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di alla, fabbrica del duomo di cui, nel 1580, era stato nominato curatore, insieme ad Antonio ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] riguarda, negli effetti che ne verranno, l'Italia più di qualsiasi altro Stato. Là è, nella guerra generale, la nostra guerra 1928, p. 1); ancor più importante per il cambiamento della direzione dovette risultare il passaggio, avvenuto già il ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] di Capuana e sotto la bandiera aragonese poco più di un mese dopo fu ferito combattendo a Castelnuovo. Dopo essere stato costantemente di S. Michele.
Intanto un cambiamento radicale si era prodotto nella vita del C., che, ritiratosi nel palazzo di ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro fu subito entusiasta di questo giovane che gli era stato raccomandato con lui per il grande cambiamento avvenuto nello spazio di dieci anni, accusandolo di avarizia.
Le qualità diplomatiche del ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] classico di E. Rostand, Cyrano de Bergerac (Cirano di Bergerac) di Michael Gordon, film che segnò un cambiamento nelle dalla HUAC, si era rifiutato di testimoniare; nel maggio del 1952 lasciò gli Stati Uniti per trasferirsi in Inghilterra, dove ...
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Nykvist, Sven
Grazia Paganelli
Direttore della fotografia svedese, nato a Moheda il 3 dicembre 1922. Operatore storico di Ingmar Bergman, è stato uno dei più importanti direttori della fotografia a [...] con Bergman sul set di Jingfrukällan (La fontana della vergine) anticipò il radicale cambiamento, in materia d' anche come Žertvoprinošenie (1986; Sacrificio). Negli Stati Uniti è stato chiamato sul set di The postman always rings twice (1981; ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] vescovo nel 1096, ma è impossibile stabilire in che anno fosse stato eletto. Frattanto la situazione era cambiata a Bologna, come nel resto dell'Italia; nel 1093 la fortuna di Enrico IV aveva subito un sensibile arresto ad opera degli eserciti della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...